Rcs, il tormentone dell'uscita dei Romiti dal gruppo editoriale che controlla il Corriere della Sera, si è concluso. Si è riunita infatti la direzione del patto di sindacato della Gemina che ha deciso di restare nel Patto Rcs con una quota dell'1%, cedendo tutte le restanti azioni in via Rizzoli, anche quelle (0,4%) non sindacate. Si tratta in tutto dell'8,6% del capitale. Maurizio Romiti lascia Rcs MediaGroup.
Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dopo la riunione, la direzione del sindacato di blocco Gemina ha valutato positivamente l' offerta dei partecipanti al patto Rcs MediaGroup di acquistare 62.990.881 azioni ordinarie detenute da Gemina al prezzo di 4,4 euro per azione, per complessivi 277,2 milioni di euro.
La direzione del patto Gemina ha inoltre valutato positivamente la richiesta del patto Rcs Mediagroup di mantenere 7.326.695 azioni Rcs MediaGroup pari all' 1% del capitale ordinario, vincolate al patto. Il cda di Gemina per deliberare sull'operazione è stato convocato per il prossimo 23 giugno. Alla direzione del sindacato Gemina sono state inoltre presentate dal presidente di Gemina, Paolo Savona, una relazione sulla situazione economico finanziaria della capogruppo e delle società partecipate dall' amministratore delegato Pier Giorgio Romiti una relazione sugli sviluppi di tutte le societa' del gruppo Gemina.