Prima foto d'epoca dell'Hiv: è stata ottenuta mappando un virus che risale al 1966, il più vecchio di cui sia stato possibile recuperare quasi tutto il materiale genetico. Trovato nel linfonodo di un 38enne congolese, si è conservato per più di cinquant'anni in paraffina. Il suo sequenziamento conferma l'origine della pandemia a cavallo tra Ottocento e Novecento.
A parlare dell'origine della malattia tra Ottocento e Novecento è stata per primo lo studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) dalle università dell'Arizona e di Kinshasa.