Le autorità sudcoreane hanno ritirato le linee guida che raccomandavano ai pazienti guariti da coronavirus, e dimessi dagli ospedali, di sottoporsi ad altre due settimane di quarantena. La novità nasce da uno studio in cui si evidenzia come i pazienti guariti, ma di nuovo positivi, non siano contagiosi. Questo perché i test hanno rilevati frammenti di virus ma ormai morti.
E' stato il Centro coreano per il controllo delle malattie (Kcdc) a effettuare verifiche su 108 casi e indagini epidemiologiche su 285 casi: lo scopo era stabilire se i pazienti debbano andare in quarantena per 14 giorni, dopo essere stati dimessi dagli ospedali. Il direttore del Kcdc, Jung Eun-kyeong, ha spiegato che gli scienziati non sono in grado di spiegare, tuttavia, perché alcuni pazienti - pur guariti - risultino poi nuovamente positivi al coronavirus.