"La proposta franco-tedesca sul Recovery Fund è ambiziosa, mirata e benvenuta". Lo ha detto il presidente della Bce Christine Lagarde, in merito alle possibili misure anti-emergenza messe sul piatto dalla Ue. La Lagarde ha poi invocato la riforma del Patto di stabilità e crescita: "Credo che i termini dell'accordo debbano essere rivisti e semplificati prima che si pensi a reintrodurlo, quando saremo usciti da questa crisi".
"Spread alti? Agiremo senza battere ciglio"Per quanto riguarda i differenziali di rendimento dei Paesi del Sud Europa, che restano più elevati rispetto ai primi di marzo, "il nostro ruolo è quello di assicurare una buona trasmissione della politica monetaria nell'insieme dell'area euro - ha poi aggiunto nell'intervista congiunta a Corriere della sera, El mundo, Les Echos e Handelsblatt -. Continueremo ad agire senza battere ciglio. Dal 18 marzo, data di annuncio del Pepp, lo spread italiano rispetto al Bund tedesco a dieci anni è nettamente sceso. Gli spread di Spagna e Portogallo anche".
La Lagarde è intervenuta anche sull'apertura della cancelliera Angela Merkel a uno sforzo significativo di bilancio comune, a condizione che le decisioni siano prese in comune. "La solidarietà - ha detto il presidente della Bce - va di pari passo con la responsabilità; in altri termini non ci può essere un rafforzamento della solidarietà finanziaria senza un maggiore coordinamento delle decisioni a livello europeo. Mi pare una posizione molto opportuna".
Quanto alla decisione della Corte costituzionale federale tedesca, che ha posto delle condizioni perché la Bundesbank possa continuare a prendere parte agli acquisti di titoli di Stato con il vecchio programma Pspp, Lagarde ha detto che "secondo i Trattati, tutte le banche centrali nazionali devono partecipare in pieno alle decisioni e all'applicazione della politica monetaria dell'area euro" e a proposito della Bundebsank, "ogni banca centrale nazionale dell'area euro è indipendente e non può ricevere istruzioni dai governi. E' quanto prevedono i Trattati".
"Euro è irreversibile" La crisi economica causata dalla pandemia da coronavirus non farà affondare l'euro, ha assicurato il governatore dell'Eurotower. "Ricordo che l'euro è irreversibile, è inscritto nei Trattati", ha concluso la Lagarde.