Pinko, celebre brand italiano di moda, da sempre sensibile al tema dell’ambiente e della sostenibilità, nel grave periodo di emergenza sanitaria che ha interessato il nostro Paese, è sceso direttamente in campo a sostegno dei grandi eroi impegnati in prima linea nel contenimento del virus. L’azienda fidentina ha donato 18.000 mascherine, 10 postazioni letto e 15 caschi respiratori all’ospedale Vaio della propria città.
In questa prospettiva di impegno solidale, si è inserita anche l’iniziativa “Italia ti amo”, una t-shirt a testimonianza dell’orgoglio italiano e del fiero senso di appartenenza ad una comunità saldamente unita per combattere la stessa battaglia.
Il 18 maggio, dopo il lungo periodo di lockdown, Pinko ha riaperto le porte delle proprie boutique, riservando alle clienti un trattamento speciale, il progetto “Concierge”, ideato per rispondere alle esigenze del pubblico femminile, che finalmente è potuto tornare a rinnovare il proprio guardaroba, con fiducia ed entusiasmo.
Un’esperienza di shopping a metà strada tra il negozio fisico e l’e-commerce, una nuova modalità per acquistare in sicurezza, senza però rinunciare allo stimolo emozionale che soltanto il contatto diretto con i capi di abbigliamento, i tessuti e i colori è in grado di regalare.
Personal shopper, autista privato, gift e surprise box personalizzati per assecondare i desideri delle donne di oggi, alla riscoperta del mondo e della propria graffiante femminilità.
Quale messaggio si è voluto trasmettere con la t-shirt “Italia ti amo” e quali contributi concreti si sono attuati tramite questa lodevole iniziativa? Lo chiediamo a Pietro Negra, fondatore e CEO dell’azienda di fama internazionale.
Abbiamo fin da subito lanciato l'invito a supportare i nostri eroi locali, impegnandoci ad aiutare chi cerca di proteggere le nostre comunità. Questo pensiero rispecchia la nostra filosofia aziendale, che da sempre sceglie di sostenere il proprio territorio. Abbiamo fatto sentire la nostra presenza in tante occasioni e abbiamo dimostrato di esserci anche stavolta, con semplicità e con una passione che ha fatto crescere in tutti noi, anche tra i nostri collaboratori, un grande senso di appartenenza. Il progetto “Italia ti amo” è nato come un messaggio di amore e orgoglio ed ha avuto come obiettivo primario quello di offrire un aiuto concreto a chi è in prima in linea contro la pandemia. I proventi raccolti con la vendita delle magliette sono serviti per comprare circa 6700 test di diagnosi Coronavirus, che sono stati distribuiti sul territorio.
A fronte della tanto attesa riapertura dei punti vendita, avvenuta lo scorso 18 maggio, quali novità avete introdotto per accompagnare le vostre clienti in questa nuova esperienza di shopping? In cosa consiste il progetto Concierge?
Abbiamo lanciato l’iniziativa Pinko Concierge, pensata per assecondare le esigenze individuali e valorizzare la relazione speciale con ogni cliente. Questo progetto include una serie di servizi esclusivi per rendere l’esperienza di shopping ancora più entusiasmante. Inoltre, vuole permettere un’interazione innovativa e funzionale tra il mondo del retail fisico e quello del digitale. Nello specifico, per chi desira fare shopping dalla propria casa, ma non vuole rinunciare al fascino del negozio fisico, Pinko permette di avere a disposizione un personal shopper in diretta dalla boutique di Milano, un servizio di autista che accompagnerà la cliente in boutique, disponibile solo in store selezionati, ed un piccolo gift. Abbiamo anche ideato la Surprise Box, disponibile solo su invito e dedicato a un club ristretto di fans. Gli stylist del brand, sulla base delle preferenze e dello stile della cliente, creeranno delle box con una selezione di capi e accessori. Una volta recapitati a casa, la cliente avrà tre giorni di tempo per decidere cosa tenere e cosa restituire gratuitamente.
In questo mutato scenario, per il brand Pinko che importanza assume la valorizzazione dei punti vendita fisici? Che ruolo svolge, invece, oggigiorno l’e-commerce?
Siamo da sempre impegnati ad esplorare nuove idee, innovative e creative, anche rompendo le regole del retail tradizionale. Le iniziative come Pinko Concierge, al passo con il momento storico, offrono una nuova esperienza di shopping in totale sicurezza e all’insegna della personalizzazione. In questo periodo più che mai l’e-commerce è stato un prezioso alleato, che non può comunque sostituire l’esperienza emozionale in store. Io reputo il mondo del retail fisico fondamentale, ancora di più in un momento come questo, in cui credo che la gente più che mai abbia il forte desidero di sviluppare delle relazioni personali basate sulla fiducia.
In questa nuova realtà sociale, cosa indosseranno le vostre affezionate clienti? Quali sono per voi le esigenze primarie da soddisfare in fatto di stile e di shopping?
Oggi più che mai la moda è un crossover di stili e culture, riflette il momento storico che stiamo vivendo. Tutto si evolve in modo velocissimo, anche le tendenze, e i social sono un’immensa vetrina del cambiamento in corso. Sin dagli inizi, l’evoluzione e il progresso sono stati un nostro leitmotiv. Il dialogo e l’ascolto del mercato e della realtà in rapidissima evoluzione che ci circonda ci permettono di continuare ad adattarci e ad evolverci con molta agilità. Ma, al contempo, il nostro obiettivo è sempre quello di porre al centro della nostra ricerca e del nostro messaggio l’espressione della personalità individuale delle donne, al di là degli stereotipi e della standardizzazione.