Dopo i Navigli di Milano, tocca alla Corsarola - il nome con cui i bergamaschi familiarmente chiamano il luogo di passeggio per chi va in Città Alta - finire nella bufera sui social per colpa delle immagini scattate nel pomeriggio, che mostrano gente a spasso. Alcuni sono senza mascherina, o la portano abbassate, molti sembrano a distanza di sicurezza nelle vie strette. Il sindaco Gori: "Stiamo attenti, preoccupato per le immagini".
"Dopo tutto il nostro dolore, queste immagini della nostra città sono veramente una vergogna. Altro che criticare i navigli", ha commentato Laura, cui ha fatto eco Giorgio: "I nostri morti non sono bastati".
Gori: "Stiamo attenti, preoccupato per le immagini" Nella tarda serata di domenica è arrivata la presa di posizione del sindaco di Bergamo, Giogio Gori: "Non basta invocare i controlli: se anche avessimo il triplo degli agenti di polizia locale non potremmo essere dappertutto a controllare tutti - ha affermato in un video pubblicato su Facebook -. E comunque non li abbiamo. Li faremo i controlli, ma sta innanzitutto a noi".
Gori ha quindi invitato a rispettare in maniera autonoma le misure di sicurezza per la Fase 2. "E mentre stamattina (domenica 17 maggio, ndr), dopo una passeggiata sui Colli, ero tornato a casa rinfrancato, non avevo incontrato una sola persona senza mascherina, le immagini del pomeriggio, di Città Alta e di Largo Rezzara, mi hanno preoccupato e fatto arrabbiare. Non sono bastati centinaia morti nella nostra città? Vogliamo ritrovarci tra un mese di nuovo nei guai?! Ve lo chiedo di nuovo: per piacere, metteteci serietà, impegno e rigore".