Gite di famiglia

Dieci meraviglie d’Italia che faranno felici i nostri bambini

Parchi con rocce “mostruose”, villaggi fiabeschi e natura da scoprire: per una gita a prova di famiglia

Nell’attesa che i parchi divertimento riaprano i cancelli, ci sono borghi e giardini in cui i bambini possono divertirsi facendo volare la loro fantasia, in un viaggio che finisce per coinvolgere anche i loro accompagnatori adulti. Ecco allora dieci proposte in tutta Italia da nord a sud, per una giornata fuori casa in sicurezza, ma in cui lasciarsi alle spalle le costrizioni del lockdown. 

LO SCILIAR E LE SUE STREGHE – ALTO ADIGE – Lo Sciliar è una imponete montagna dolomitica, dal profilo aguzzo e dall’aria misteriosa. La leggenda vuole che la zona sia abitata dalle streghe, tanto che a loro sono dedicati diversi itinerari a tema pensati per i bambini, in un contesto naturale così affascinante da appagare anche gli adulti. All’Alpe di Siusi, ad esempio, si possono raggiungere con una facile escursione le “panche delle streghe”, mentre, partendo dal Tirler a Saltria, si raggiungono “Le sorgenti delle streghe”, con un percorso avventura che passa attraverso radure, boschi, sorgenti e ponticelli di legno. C’è anche un parco sensoriale da attraversare interamente a piedi nudi.  

MUSEO DEI CRISTALLI, PUNTA HELLBRONNER, MONTE BIANCO – I cristalli di montagna sono in mostra ad alta quota nella stazione di punta Hellbronner (3.644 metri di altitudine) della funivia SkyWay,  che da Courmayeur porta in vetta al Monte Bianco. La salita è spettacolare, su una avveniristica telecabina che ruota su se stessa per offrire il massimo panorama.  I cristalli, tutti esemplari di grande pregio, sono stati raccolti dai “cristalliers”, i cercatori e appassionati di minerali, lungo i sentieri di alta montagna in tutto l'arco alpino. 

MUSEO DEL CINEMA, TORINO – Un ambiente straordinario ospitato all’interno della Mole Antonelliana, per scoprire tutto quello che c’è da sapere sul magico mondo della settima arte. Dalle prime macchine da presa fino ai trucchi degli effetti speciali, con la possibilità di “entrare” nelle finzioni più curiose. E per un panorama mozzafiato, c’è anche un fantastico ascensore che porta sulla cima della Mole, per ammirare Torino ai nostri piedi. 

LA SALINA DI CERVIA, EMILIA ROMAGNA – il Parco della Salina di Cervia è un pregevole ambiente naturale in cui grandi e piccoli imparano tutti i segreti del sale e della sua estrazione. La salina si estende su 827 ettari all'interno di un parco naturale e si visita anche in barca, con un percorso guidato lungo il quale si possono ammirare molte specie di uccelli, tra cui i fenicotteri rosa.  

LA QUERCIA DI PINOCCHIO, GRAGNANO, TOSCANA - Nella favola di Collodi, Pinocchio ad un certo punto della storia incontra “gli assassini”, i quali per derubarlo degli zecchini ricevuti in dono da Mangiafuoco, lo impiccano alla Quercia Grande; per fortuna, la Fata Turchina arriverà in tempo per salvarlo. La Quercia Grande esiste realmente: è un gigantesco albero di oltre seicento anni di età, alto 24 metri; il tronco ha una circonferenza di 4,5 metri, mentre la chioma ha un diametro di oltre 40. 

SAN GALGANO E LA SPADA NELLA ROCCIA, CHIUSDINO, SIENA - Questa antica abbazia cistercense, ora completamente in rovina, non ha più il tetto, ma conserva intatta la struttura esterna. A poca distanza si trova la cappella di Montesiepi: qui accanto all'altare c’è una vecchia spada di ferro, infissa in una roccia. Oggi la spada è protetta da una teca, per evitare che turisti maldestri tentino di ripetere l'impresa di re Artù. 

PARCO DEI MOSTRI, BOMARZO, VITERBO – Qui la fantasia corre a briglia sciolta, tra rocce dall’aspetto mostruoso e sculture da paura. I mostri sono figure in basalto fatte realizzare nel Cinquecento dal principe Pier Francesco Orsini per divertire e stupire i suoi ospiti. Oltre a mostri e animali fantastici c’è la Casetta Inclinata, così pendente da far venire il mal di mare a chi si avventura oltre la soglia.  

GROTTE DI FRASASSI, GENGA, ANCONA - 30 chilometri di cavità sotterranee, di cui uno e mezzo attrezzato turisticamente e di facile accesso, tra ambienti giganteschi e cattedrali di stalattiti e stalagmiti: durante il percorso di visita si vive per un’ora e mezzo in un universo di meraviglie di calcare e di luci magiche. Da affrontare portando sempre con sé almeno una felpa perché la temperatura è costante tutto l’anno a 14 gradi.  Per i più avventurosi c’è anche il percorso speleologico (non consentito però ai bambini sotto ai 12 anni).  

CRACO, BASILICATA – Una vera città fantasma, abbandonata dai sui abitanti negli anni ’80 e ora completamente in rovina. Il borgo è stato evacuato perché minacciato da una serie di frane non controllabili, aggravate da interventi non appropriati. Il paese sorge su una collina a 400 metri di altezza, e ha un fascino spettrale, tanto da essere meta turistica e set di numerosi film.  

VILLA PALAGONIA, BAGHERIA, PALERMO – È stata costruita nel Settecento e ha ospitato anche il poeta Goethe: questa villa è famosa per le bizzarre sculture che riproducono esseri mostruosi, per ornare gli esterni e il giardino. Queste figure avevano probabilmente il compito di vegliare sulla sicurezza della residenza: secondo la leggenda avevano un influsso malefico su chi le guardava e potevano provocare aborti o la nascita di bambini deformi alle donne incinte che si trovavano a passare davanti a loro.