E' stato il sindaco in persona a scendere in campo per aiutare i commercianti di Recco, nel Levante Genovese, in ginocchio per la crisi seguita al lungo lockdown per l'emergenza coronavirus. Il primo cittadino ha fatto pubblicare on line un avviso pubblico per la concessione di contributi straordinari, per il pagamento di una mensilità del canone di locazione a negozianti e imprese in difficoltà.
Il bando - "I pubblici esercizi e le imprese dei settori turistico-ricettivo, commercio, artigianato, della somministrazione al pubblico (bar ristoranti) e dei servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) - si legge nel bando - possono presentate domanda al Comune di Recco per ottenere l’erogazione "del contributo per il sostegno al pagamento di una mensilità del canone di locazione, al fine di maggiorare l’intensità contributiva rispetto ai corrispondenti interventi previsti a livello statale con il decreto 18/2020 “Cura Italia”, art. 65, relativo al credito d’imposta per botteghe e negozi, nonché eventuali successivi interventi disposti a livello nazionale".
Stanziati 20mila euro - Il contributo previsto potrà raggiungere al massimo l'importo di una mensilità, come indicato nel contratto di locazione. E il Comune specifica che se le risorse stanziate (20mila euro circa) non dovessero riuscire a soddiisfare tutte le richieste "si procederà alla ripartizione tra i vari beneficiari, assegnando a tutti i richiedenti un contributo proporzionalmente ridotto".
"Una boccata d'ossigeno" - "Si tratta di un intervento importante, realizzato con risorse comunali, messo a punto dalla mia giunta - ha dichiarato alla stampa il sindaco di Recco Carlo Gandolfo (Fratelli d’Italia) - per venire incontro alle esigenze del comparto commerciale. Intendo dare risposte e sostegno a tutte quelle attività che hanno maggiormente sofferto il lockdown causato dal coronavirus. L'intervento è realizzato con fondi comunali per sopperire all'attuale mancanza di interventi da parte dello Stato, per dare una boccata d'ossigeno al settore economico della città che sta pagando un duro prezzo alla chiusura dovuta all'emergenza covid-19".