Al ristorante o al bar nella Fase 2: ecco le regole che dovranno seguire gli italiani per tornare a mangiare fuori casa
Capienza dei locali, distanze, norme di igiene: la guida per punti
Da lunedì 18 maggio si potrà tornare a mangiare nei ristoranti. Secondo la classificazione Inail il settore della ristorazione è ritenuto a rischio di aggregazione medio alto. Nulla sarà quindi come prima dell'emergenza Covid: la regola più importante sarà quella che imporrà agli esercenti di determinare un limite di capienza per i locali. Se ci sono andranno comunque privilegiati gli spazi aperti. La prenotazione sarà altamente consigliata.
I numeri - La distanza tra un coperto e l'altro non dovrà essere inferiore a un metro. Distanza che può essere ulteriormente ridotta se al tavolo siedono solo componenti della stessa famiglia e conviventi.
Fase 2, ristoranti e bar si preparano alla riapertura: distanze, mascherine e pulizie
Mascherine - Saranno obbligatorie per il personale di cucina, per quello che svolge il servizio nei tavoli per chi si occupa di amministrazione e sta alla cassa. Questa dovrà essere separata dal cliente con una barriera in vetro o plexiglass. I clienti ovviamente mentre mangiano non dovranno tenere la mascherina, protezione che invece sarà obbligatoria per andare i bagno o alla cassa.
Le altre norme di igiene - Viene raccomandata una frequente igiene delle mani per i lavoratori, dispenser di gel igienizzante dovranno essere messi a disposizione anche per i clienti in più punti del locale. Quando i clienti finiscono di mangiare il tavolo dovrà essere immediatamente igienizzato. Vanno evitati tutti quei contenitori riutilizzabili come saliere e oliere. Allo stesso modo non potranno essere più utilizzati i menù cartacei. Per evitare assembramenti il servizio a buffet è vietato. Le posate e le stoviglie dovranno essere sempre ben separate e mai condivise.
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