Milano reagisce dopo i video che hanno mostrato tanti giovani in giro sui navigli e senza le mascherine. Dopo la ramanzina del sindaco Sala, che si è definito "incazzato" per quanto visto, il comune è corso ai ripari: nel weekend saranno 1.100 gli agenti di polizia locale che pattuglieranno i parchi. E da subito è stata aumentata la vigilanza sulle zone della movida.
Nel weekend 1.100 vigili per controllo parchi - Nel weekend a Milano saranno 1.100 gli agenti della Polizia locale impegnati, tra sabato e domenica, a fare rispettare le ordinanze relative al contenimento di contagio del Covid, in particolare nei parchi e nelle aree verdi. "Il presidio della Polizia locale anche nel fine settimana sarà costante e attento - ha spiegato la vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo - e, nel frattempo, stiamo procedendo a fissare il nastro sulle attrezzature all'interno delle aree verdi. Mi permetto di suggerire a chi ha bambini di prediligere i parchi più grandi e non le piccole aree gioco, meglio spazi aperti dove e' possibile farli correre, andare in bicicletta, giocare a palla, evitando la tentazione di scivoli e altalene; agli sportivi ricordiamo di correre da soli e non in gruppo, di rispettare le distanze e di non utilizzare le attrezzature".
Ci sono dei momenti in cui c'è da incazzarsi, è questo e uno di quei momenti
Sala: "O le cose cambiano o chiudo" - Se non finiranno gli assembramenti visti a Milano negli ultimi giorni, in particolare lungo le sponde dei Navigli, il sindaco Giuseppe Sala è pronto da domani a chiudere di nuovo alcune aree o vietare alcune attività. Lo ha detto nel suo videomessaggio quotidiano sull'emergenza sanitaria. "Ci sono dei momenti in cui c'è da incazzarsi, è questo e uno di quei momenti: le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose. Ora è anche un po' deprimente dover rispiegare la situazione, ma lo ridico: noi siamo non solo in crisi dal punto di vista sanitario e abbiamo visto quanto la pandemia ha toccato questa città, ma siamo in una profondissima crisi socio-economica. Milano ha bisogno di tornare a lavorare. Questo è il punto".
"Non è una voglia di riaprire, un vezzo, ma una necessità e io sarò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, sto dalla parte di quelli che vanno a lavorare, non a divertirsi, per portare a casa per le loro famiglie quanto necessario e non permetterò che quattro scalmanati senza mascherina uno vicino all'altro mettano in discussione tutto ciò" ha aggiunto il primo cittadino. Potevamo essere non pienamente consapevoli due o tre mesi fa, e anche io lo sono stato, ma non ora dopo tutto quello che abbiamo visto" ha continuato.
Vicesindaco Scavuzzo: "Migliaia di persone non hanno capito il messaggio" - "Abbiamo concordato un intervento con il sindaco e la Prefettura, che ha coordinato l'intervento di Polizia e Carabinieri. Avremo più vigili in giro e saranno in forze lungo tutto l'asse, non soltanto nel Naviglio, ma nella Darsena, alle Colonne, in tutto il quadrante interessato. Ci sarà un`attenzione diffusa perche' non vogliamo fare uno spostamento di movida, c'è attenzione su tutta la città". Lo ha detto il vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, ilustrando le misure adottate dall'amministrazione comunale dopo gli assembramenti sui navigli. Se i milanesi non rispetteranno le misure anti-contagio "prenderemo provvedimenti", e' l'avverimento lanciato da Scavuzzo.
Avviata pulizia profonda delle aree gioco nel verde - Intanto è partito il piano di pulizia profonda, eseguita da Amsa, delle 402 aree gioco nelle aree verdi di Milano, per le quali comunque permane il divieto di utilizzo previsto dal Dpcm del 26 aprile, così come per i campetti e le attrezzature sportive. Quattro squadre di Amsa sono e saranno al lavoro, dal lunedì al sabato, per effettuare circa venti interventi al giorno.