Una proroga di tre mesi del permesso di soggiorno per i lavoratori impegnati nel settore agricolo e domestico cui è scaduto il contratto come stagionali. Sembra sia questa la sintesi raggiunta dal governo impegnato in una lunga trattativa, dopo le divisioni iniziali. Positivo infatti l'esito del confronto tra Giuseppe Conte e la delegazione di Italia viva, con Ettore Rosato che commenta: "Riunione positiva, ora un piano di rilancio per il Paese".
Rosato: "Bene l'incontro con il premier" - L'esponente Iv Ettore Rosato definisce la riunione con il presidente del Consiglio "positiva, impostata in maniera intelligente come confronto sui contenuti" E spiega: "Si è discusso di come lavorare nelle prossime settimane". In particolare, per Italia Viva "la preoccupazione più grande" è che "dopo una grande crisi sanitaria c'è una grande crisi economica che attraversa l'Itali". Dunque, "abbiamo bisogno di un grande piano di rilancio del Paese, a cominciare da un piano shock sulle infrastrutture. Nelle prossime giornate lavoreremo con il presidente del consiglio per arrivare a una definizione di priorità. Gli italiani stanno facendo questo grande sforzo, lo deve fare anche la politica".
Bellanova: "Avanti a lavorare per il Paese" - Soddisfatta anche la capo delegazione Iv Teresa Bellanova, ministro delle Politiche agricole, che twitta: "Con Ettore Rosato, Maria Elena Boschi e Davide Faraone per l'incontro con il preisdente Giuseppe Conte. Italia viva continuerà a lavorare per il Paese. Per ripartire serve un progetto per l'italia, come #ItaliShock: investimenti, infratrutture, opere pubbliche per rilanciare l'economia".
Salvini: "Lega in piazza se si fa la sanatoria" - Da Matteo Salvini arriva subito un avvertimento. "La Lega in paizza? Noi seguiamo le regole, come fanno tanti commercianti incredibilmente multati - dice il leader del Carroccio in conferenza stampa -. Nel rispetto delle regole, se ci sarà una sanatoria di centinaia di migliaia di abusivi protesteremo anome degli italiani sia nelle aule del Parlamento sia fuori dalle aule".
Inps: "Regolarizzarli, il loro contributo non è irrilevante" - Il presidente Inps Pasquale Tridico è "favorevole alla regolarizzazione degli immigrati" e spiega in un'intervista alla "Stampa": "L'ho sempre detto e sarebbe ipocrita nascondermi dietro al mio ruolo. I numeri parlano chiaro: il contributo degli immigrati regolare non è irrilevante".
Crimi: "No alla regolarizzazione degli irregolari" - Il capo politico del M5s Vito Crimi a Uno Mattina dice "no alla regolarizzazione degli irregolari: se il nostro obietttivo è sostenere l'agricoltura allora dobbiamo lavorare a misure per garantire il mercato ma la soluzione non è la regolarizzazione, come se in agricoltura lavorassero solo migranti irregolari, un assunto sbagliato. Noi siamo per l'emersione del lavoro nero, quello dei migranti o meno. Su quel fronte siamo tutti insieme, siamo disponibili".