Questa settimana parliamo di due giochi che rappresentano forse i poli estremi dei videogame su cellulari. Più sotto leggerete del classico puzzle game con la grafica minimal, ma partiamo con una produzione che dimostra che livelli possono raggiungere i “giochini” su cellulare.
BEYOND BLUE - Manco a dirlo, Beyond Blue è nel programma Arcade di Apple, la selezione di Cupertino che comprende un centinaio di titoli di altissima qualità per un abbonamento mensile di meno di 5 euro. Appena scaricato, si parte subito con una immersione nei mari: in Beyond Blue, indosserete muta e maschera di Mirai, una biologa che esplora le profondità oceaniche a caccia di balene, delfini e decine di altre specie marine.
“Caccia” nel senso che dovrete trovarle e fotografarle, perché Beyond Blue è tutto dalla parte dell’ambiente e della natura: è un gioco nel senso che dovrete controllare il vostro sub e cercare le specie, attivare sonar, scansionare cetacei, infilarvi in anguste formazioni rocciose per studiare un polipo molto timido, ma allo stesso tempo è un titolo molto vicino a un documentario in stile BBC, che offre moltissime informazioni sulle specie a rischio e sulla vita marina. Non è semplicemente una “sensazione”: il gioco è stato sviluppato insieme alla BBC e allo staff della serie di documentari Blue Planet II, quindi potete aspettarvi un rigore scientifico e una quantità di informazioni a livello “Alberto Angela”.
Parlando di pedigree, Beyond Blue è stato realizzato dallo stesso team che ha creato qualche anno fa Never Alone, videogioco che ha per protagonista una piccola eschimese e che, tra una piattaforma e una corsa, spiega molto bene la cultura Iñupiat – ed è disponibile per smartphone, quindi vi consigliamo assolutamente di provarlo.
Arriverà nei prossimi mesi anche su console e PC, ma per ora è una “esclusiva” iPhone e iPad nel programma Arcade di Apple. Noi l'abbiamo provato su iPhone 11.
TENDE E ALBERI PUZZLE - Ho scoperto Tende e Alberi solo qualche giorno fa, ed è stato amore a prima vista. È un puzzle game, come si può intuire sagacemente dal titolo, che ricorda un po’ Sudoku e un po’ Campo Minato/fiorito di Windows.
Ogni livello, ce ne sono gadzillioni di milioni, è rappresentato da un griglia in cui sono presenti degli alberelli. Voi dovrete piazzare delle tende seguendo una serie di regole ferree. Prima di tutto, le tende vanno solo vicino agli alberi, di lato (non in diagonale). Poi, ogni albero deve avere vicino almeno una tenda, se no è triste e si offende. Infine, le tende non possono essere messe vicine, neanche in diagonale. A rendere tutto più sfizioso, ogni colonna e ogni riga ha un numero che indica quante tende ci devono essere in quella riga/colonna.
I primi venti livelli sono quasi un passeggiata di salute. Si fanno serenamente in velocità e tutto questo dà una bella botta di autostima. “Ammazza quanto sono intelligente, lo diceva la mia mamma che dovevo studiare fisica quantistica”. Poi iniziano i livelli veri, belli tosti. Sono arrivato al terzo gruppo, e per superare alcuni ho dovuto ragionare, sbagliare, riprovare per una decina di minuti buoni.
Il gioco è totalmente gratuito e le pubblicità sono quasi nascoste e poco fastidiose. Bisogna pagare per comprare le monetine necessarie a sbloccare i gruppi di livelli avanzati, ma c’è da dire che se finite il gruppo precedente (almeno per i primi gruppi) guadagnerete abbastanza monete da poter procedere senza pagare.
Tende e Alberi Puzzle è disponibile per dispositivi Android e iOS, noi l'abbiamo provato su Google Pixel 4.