Dopo l’emergenza Covid-19

Fase 2, il retail riparte grazie alla tecnologia delle casse rendiresto

I negozi fanno i conti con la nuova realtà, tra stringenti norme igieniche e nuove soluzioni tecnologiche che arrivano in soccorso

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Dopo il superamento della prima fase dell’emergenza Covid-19, l’Italia sta definendo tempistiche e modalità per la ripartenza, sia economica che sociale. I negozianti e gli operatori che lavorano nelle attività commerciali per garantire servizi e beni di prima necessità ai cittadini, sono stati in prima linea nella fase di lockdown, con problematiche e difficoltà che ora si estendono a tutte le attività commerciali che lentamente riapriranno. Il mondo del retail è chiamato a fare i conti con questa nuova realtà e ad adeguare processi e strumentazioni per garantire l’erogazione di prodotti e servizi in maniera sicura e protetta per operatori e clienti. Dalla grande distribuzione alla piccola bottega di quartiere, l’adozione di nuovi strumenti come la  cassa rendiresto è indispensabile per far ripartire l’attività nel rispetto delle normative igieniche vigenti.

Il pagamento rappresenta uno dei momenti e dei processi più critici per quanto riguarda il rispetto delle regole igienico-sanitarie previste per i retailer. Lo scambio di denaro presuppone un’interazione più o meno ravvicinata tra operatore e cliente, monete e banconote sono veicoli di trasmissione di numerosi batteri e virus e il contatto col denaro aumenta il rischio di contaminazione dei prodotti erogati, soprattutto quando si parla di alimenti.

Nelle scorse settimane, sono stati sperimentati gli ingressi contingentati per evitare sovraffollamenti, le file alla cassa con i segnali sul pavimento per fare in modo che la distanza di sicurezza sia garantita, i pannelli in plexiglass a protezione degli operatori al punto cassa, e poi le mascherine, i guanti usa e getta, i gel disinfettanti per le mani e per le superfici, secondo le disponibilità del momento e prezzi proibitivi permettendo. I pagamenti vanno ripensati, non puntando sull’irrealistica eliminazione del contante, ma progettando una diversa gestione del denaro contante. Per questo, le casse automatiche rendiresto come quelle Cashmatic, ora più che mai appaiono come una soluzione vitale, non solo per la grande distribuzione ma anche per le attività e i punti vendita più piccoli.

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Una cassa rendiresto è un sistema in grado di gestire in modo automatico i pagamenti in contante, provvedendo al conteggio e alla resa automatizzata del resto. Quello che molti non sanno è che queste macchine non sono soltanto destinate alla gestione “self-service” del punto cassa, ma possono affiancare l’operatore in ogni contesto, ottimizzando la gestione dei pagamenti.

I cassetti rendiresto, come quelli della famiglia Cashmatic Selfpay, accrescono l'igiene del punto vendita e permettono il rispetto del regolamento HACCP rivolto a tutte le aziende che operano nel settore alimentare. Tre sono i punti chiave del processo di pagamento su cui intervengono le macchine: eliminano il contatto tra operatore e denaro; eliminano il contatto tra operatore e cliente; eliminano il rischio di contaminazione tra prodotti e denaro.

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