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Cina: la nuova frontiera delle consegne è un esoscheletro simile a un videogioco

Lo zaino portapacchi di un nota azienda cinese è stata disegnata attingendo alle caratteristiche tecniche di quello utilizzato nel videogioco di Hideo Kojima

IGN

Numerosi esempi in giro per il mondo hanno ormai attestato l'impatto che i videogiochi stanno avendo sul mondo reale, specie in questo periodo di lockdown. Una delle figure certamente più importante delle ultime settimane è stata proprio quella del corriere, data l'impossibilità di uscire a causa della quarantena da Covid-19. Per permettere dunque ai propri dipendenti di essere efficienti e non sentirsi affaticati dal peso dei pacchi da portare, un'azienda cinese ha progettato un esoscheletro simile a quello utilizzato da Hideo Kojima per il personaggio di Sam Porter Bridges in Death Stranding.

Le tute sono state realizzate da ULS Robotics, un'azienda specializzata nella progettazione di esoscheletri per aiutare i lavoratori a sollevare carichi in settori come i trasporti, la posta e la logistica.

I dispositivi sono stati utilizzati dalla catena Ele.me, risposta cinese a Uber Eats, la cui decisione di testare una tuta ULS utilizzando grandi scatole impilate sulla schiena dei propri corrieri sembrerà abbastanza familiare a chiunque abbia trascorso diverse ore sul gioco d'azione di Kojima.

Nel tweet di accompagnamento alla notizia è chiaramente citato Death Stranding, a cui è stato indubbiamente ispirato l'esoscheletro, segno che il confine tra videogiochi e realtà si sta facendo sempre più sottile e impercettibile.

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