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Covid-19, fino al 15 giugno per tornare alle gomme estive

Multe salate, ma date uno sguardo alla carta di circolazione

Ci sarà tempo fino al 15 giugno per cambiare gli pneumatici, togliendo gli invernali per rimontare quelli estivi. Lʼha deciso il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, accogliendo le richieste di Confartigianato Autoriparazione.

La scadenza naturale del cambio pneumatici è il 15 aprile, ma lʼemergenza sanitaria aveva già posticipato il timing al 15 maggio, per poi allungare ora i termini fino al 15 giugno. Sarà bene, per chi prevede spostamenti estivi, prenotare una data dal gommista, perché col caldo le coperture invernali tendono a rovinarsi, sfaldando il battistrada e peggiorando le prestazioni in frenata (e quindi nuocendo alla sicurezza). Non solo, perché fanno anche aumentare i consumi di carburante.

Un aspetto importante da prendere in considerazione riguarda lʼindice di velocità, scritto sulla carta di circolazione. Se gli pneumatici invernali hanno questʼindice uguale a quello indicato sulla carta di circolazione (minimo Q=160 km/h), allora si possono lasciare sul veicolo, ma se inferiore allora è dʼobbligo il passaggio alle gomme termiche estive. Il mancato rispetto del cambio gomme comporta multe salate, che vanno da 422 a 1.695 euro. Cʼè poi il rischio del ritiro del libretto di circolazione e, in caso dʼincidente, si potrebbero avere problemi con la propria assicurazione per il risarcimento

Va detto che, in questo periodo, molte officine ritirano lʼauto dal cliente e le riconsegnano a cambio gomme avvenuto. Certo, visti i tempi e la difficoltà di muoversi, in molti decideranno di non fare alcun cambio, aspettando lʼautunno per tornare in regola. Soprattutto un nucleo familiare con più di una vettura a disposizione, potrebbe optare per questa soluzione.

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