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Coronavirus, deputati della Lega occupano Camera e Senato

La protesta per avere "risposte concrete su mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori, soldi veri a commercianti e imprenditori"

I deputati della Lega hanno occupato l'Aula della Camera e del Senato. "Tanti di voi ci hanno chiesto di rimanere in Parlamento fino a che dal governo non arriveranno risposte concrete agli italiani" sulle misure economiche per il coronavirus. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, twittando dall'Aula del Senato.

"Risposte concrete su mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori, soldi veri a commercianti e imprenditori, certezze per le famiglie coi figli a casa e le scuole chiuse, sospensione vera dei mutui, sostegno per affitti e bollette, mafiosi da riportare in carcere", scrive Savini. "Gli Italiani - aggiunge - si sono dimostrati anche in emergenza un grande Popolo, adesso meritano fiducia e protezione. Noi ci siamo, stanotte fateci compagnia a distanza #TorniamoLiberi".

Sono 74 i parlamentari della Lega che hanno deciso di trascorrere la notte nelle Aule della Camera e del Senato.

"Noi ci siamo! Occupiamo il parlamento! Gli italiani hanno diritti, non concessioni da parte di Conte", scrive su Facebook il deputato leghista Claudio Durigon. "Siamo alla Camera dei deputati e siamo qua perche' gli italiani ci hanno chiesto di continuare a lottare per loro. E' fondamentale e doveroso che il governo dia una risposta", dice in un video su Facebook il deputato Luca Toccalini, segretario della Lega Giovani, seduto al banco della ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina. "Non sta dando le risposte ai ragazzi con il ministro dell'Università, Manfredi. Non ci fermiamo davanti a qualche polemicuccia. Staremo qui finché non avremo le risposte, ce lo hanno chiesto gli italiani", sottolinea.