Moda, Anna Wintour ospite di Naomi Campbell: la fase 2 e una ‘profezia’
Dall’emergenza coronavirus al tema del Met Gala del 4 maggio prossimo, annullato per la pandemia
Indietro non si torna. La pandemia di coronavirus farà da spartiacque decisivo per il mondo del fashion. Lo ha anticipato, nei giorni scorsi Re Giorgio (Armani), lo ha sancito anche nostra Signora della moda internazionale, Anna Wintour. Intervistata via Zoom da Naomi Campbell, la direttrice di Vogue Usa ha rivelato di aspettarsi un futuro che vedrà sì al centro la creatività, una maggiore attenzione alla sostenibilità e a meno sprechi, ma anche meno sfilate e meno lusso. Non è finita: in vista dell’arrivo del 4 maggio sembra di assistere, per giunta, all’avverarsi di una profezia…
Anna Wintour e Naomi Campbell insieme a New York (in uno scatto di qualche anno fa)
IL LOCKDOWN COME “PAUSA DI RIFLESSIONE” - "Questo terribile evento ci ha fatto capire che dobbiamo cambiare e che saremo in grado di farlo", ha detto la Wintour. E quindi "ripensare agli sprechi, ai soldi, al consumismo e agli eccessi a cui tutti, me per prima, ci siamo abbandonati". L’occasione della chiacchierata online con la super top è stata l’ultima puntata dello show su YouTube ‘No Filter with Naomi’.
Anna Wintour, la signora della moda mondiale
UN ‘PRESAGIO’ IMPRESSIONANTE - La storica direttrice (a vita) della rivista più prestigiosa del mondo fashion si è anche soffermata con la Venere nera (prima modella di colore a guadagnare la copertina della versione inglese di Vogue, nel 1987) su un particolare che avrebbe riguardato il prossimo Met Gala, previsto per lunedì 4 maggio a New York e rinviato a data da destinarsi per il coronavirus. La Wintour, che è anche madrina della serata, ha infatti sottolineato come il tema scelto per questa edizione avesse un titolo che ora sembra premonitore: il rapporto tra moda e tempo e il suo continuo rinnovamento, in omaggio alla mostra ‘About Time: Fashion and Duration’. Organizzata dal Costume Institute del Met, il Metropolitan Museum of Art di New York che quest’anno festeggia il suo 150esimo anniversario, l’esposizione è stata spostata a ottobre. “Non riesco a immaginare un altro tema più in sintonia con i nostri tempi", ha detto Anna a Naomi.
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