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Coronavirus, in Gb scatta l'allarme: nuova sindrome correlata al Covid, si diffonde tra i bambini

La rivista Health Service Journal ha segnalato diversi casi di giovanissimi che sono stati ricoverati in terapia intensiva a causa di uno stato infiammatorio dei vasi sanguigni

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Ecco come agisce il coronavirus all'interno dei polmoni

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Ecco i polmoni di un paziente affetto da Covid-19 ricostruiti con la realtà virtuale. 
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Le aree verdi sono quelle attaccate dal virus.
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 Il virus si propaga rapidamente nell'organo, causando danni diffusi.
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 Gli alveoli polmonari si riempiono di liquido o pus.
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Il Covid-19 rende in questo modo difficile la respirazione.
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 In pochi giorni le condizioni del paziente sono peggiorate rapidamente
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I medici sono dovuti intervenire con un ventilatore per aiutare il paziente a respirare.
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Ecco i polmoni di un paziente affetto da Covid-19 ricostruiti con la realtà virtuale. 
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Le aree verdi sono quelle attaccate dal virus.
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 Il virus si propaga rapidamente nell'organo, causando danni diffusi.
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 Gli alveoli polmonari si riempiono di liquido o pus.
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Il Covid-19 rende in questo modo difficile la respirazione.
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 In pochi giorni le condizioni del paziente sono peggiorate rapidamente
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I medici sono dovuti intervenire con un ventilatore per aiutare il paziente a respirare.
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Una grave sindrome, finora sconosciuta e riconducibile al coronavirus, si starebbe diffondento tra i più giovani. Pochi casi, ma sufficienti per alzare l'allerta negli ospedali della Gran Bretagna. L'allarme è stato lanciato dalla rivisita medica Health Service Journal, dopo che diversi bambini sono stati ricoverati in terapia intensiva a causa di uno stato infiammatorio dei vasi sanguigni. Sintomi che sembra possano essere correlati al Covid-19.

"Nelle ultime 3 settimane, in tutta Londra e anche in altre regioni del Regno Unito, - si legge nella circolare inviata ai medici di base - c'è' stato un evidente aumento del numero di bambini di tutte le età che presentano uno stato infiammatorio multi-sistemico, che richiede cure intensive".

Si tratta di un nuovo sintomo che ha generato "crescente preoccupazione", tra chi teme che "possa esserci un altro patogeno infettivo, non ancora identificato, associato a questi casi". Finora sono scarsi i dati a disposizione, sia a livello di sintomatologia sia di diffusione dell'infiammazione: alcuni tra i pochi bambini ricoverati sono risultati positivi al Covid-19, altri sembra lo avessero contratto in passato e altri ancora no.

I più giovani sono sempre stati considerati a basso rischio coronavirus e, proprio per questo, adesso anche la Pediatric Intensive Care Society ha invitato i medici a "riferire con la massima urgenza casi analoghi". 

Coronavirus: cos'è e come difendersi, grafica per grafica

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A partire da cos’è Il coronavirus, una pratica guida da sfogliare, infografica dopo infografica, per i lettori di Tgcom24
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