PER AGGIRARE BLOCCO COLLOQUI

Napoli, drone con sei telefoni atterra nel carcere di Secondigliano

Due smartphone e quattro cellulari di tipo micro, tutti con carica batteria e sim, dovevano arrivare ai detenuti

Gli agenti della polizia penitenziaria dell'istituto di pena di Secondigliano, a Napoli, grazie a una attività di intelligence, hanno sequestrato un drone con a bordo sei telefoni, atterrato nell'area detentiva. I cellulari erano stati fatti arrivare dall'esterno per aggirare la sospensione dei colloqui nelle carceri a causa della pandemia da coronavirus.

"Dal muro di cinta, una sentinella della polizia penitenziaria si è accorta del volo di un drone che, in avaria, è precipitato prima di giungere al Reparto detentivo S2, nel cortile dei passeggi del carcere - ha spiegato Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sappe -. Il drone trasportava ben 6 cellulari, quattro del tipo micro e due smartphone, tutti perfettamente funzionanti, con carica batteria e varie sim".