"La teoria mascherine, guanti e speriamo bene non è sufficiente", così l'infettivologo Massimo Galli riassume a "Mattino Cinque" la sua idea sulla Fase 2 sulle riaperture annunciata dal premier Conte. "Capisco che la gente non ne possa più, è comprensibile - dice Galli - purtroppo il virus non fa sconti e potrebbero esserci nuove ondate, anche perché è bastata una singola botta per conciarci come ci ha conciato".
Galli, poi, aggiunge: "La mia preoccupazione è che il problema si consideri superato, soprattutto se non vengono adottate tutte le misure per la prevenzione e l'arginamento di nuovi singoli focolai. Dover richiudere dopo aver riaperto potrebbe essere un disastro".