Napoli, poliziotto muore cercando di fermare rapinatori in fuga
Due dei malviventi sono rimasti feriti nello scontro frontale tra la loro auto e quella degli agenti e sono stati subito fermati, gli altri due sono stati individuati e fermati in serata
Un poliziotto è morto, e un suo collega è rimasto ferito, durante un tentativo di bloccare la fuga di alcuni malviventi che avevano provato a mettere a segno un colpo in banca a Napoli. Gli agenti hanno cercato di tagliare la strada con l'auto di pattuglia al veicolo dei banditi a Secondigliano, all'altezza di Calata Capodichino: i rapinatori li hanno però speronati a forte velocità. Due di questi sono rimasti feriti, e fermati, altri due, dopo essere fuggiti, sono stati bloccati in serata.
Il fatto è successo nella notte. I banditi avevano tentato di forzare il bancomat della Banca di Credito Agricolo di via Abate Minichini a Napoli senza riuscirci. Nella fuga hanno imboccato contromano Calata Capodichino e si sono trovati di fronte la volante della polizia che procedeva nel regolare senso di marcia.
L'impatto è stato violentissimo. Le auto sono state totalmente danneggiate. Il parabrezza della pattuglia risulta completamente sfondato mentre addirittura il motore dell'auto dei banditi è stato sbalzato fuori. La vettura aveva una targa sovrapposta ed il telaio punzonato: si trattava evidentemente di un mezzo rubato.
Due dei malviventi sono rimasti feriti e subito fermati, gli altri due sono stati individuati e bloccati solo nella serata di lunedì. I due fermati in mattinata, e che ora si trovano in arresto, sono un 27enne e un 40enne, entrambi residenti nel campo nomadi di Giugliano in Campania (Napoli): sono loro contestati l' omicidio volontario, lesioni personali dolose, tentativo di rapina aggravata e ricettazione.
Napoli, poliziotto muore cercando di fermare rapinatori in fuga
Nell'impatto è morto l'agente di polizia di Pasquale Apicella. Apicella aveva 37 anni. Lascia la moglie e due figli, uno di 6 anni e l'altra, una femminuccia, di pochi mesi. In polizia dal dicembre dal 2014, è stato prima all'ufficio del personale della Questura di Milano. Dal giugno 2016 ha lavorato al commissariato Trastevere e dall'ottobre 2017 era a Napoli, prima al commissariato Scampia e successivamente, dal dicembre 2019, al commissariato di Secondigliano.
L'amore per la sua famiglia su Facebook Era un poliziotto, un tutore della Legge, ma anche un artista Pasquale Apicella. Amava i tatuaggi ed era un tatuatore bravissimo. Sul suo profilo Facebook, ci sono parecchie foto mentre era all'opera delle sue creazioni ma anche tanti messaggi diretti alla famiglia. In un post pubblicato il 10 marzo sul suo profilo scriveva: "Solo una cosa positiva ha portato questo virus, quello di poterti godere un po' la famiglia...".
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