VERSO LA RIPARTENZA

Vittorio Grigolo: "Dobbiamo recuparare la nostra libertà"

A "Live - Non è la d'Urso" l'appello del tenore: "Non possiamo pensare di stare in casa per sempre"

A "Live - Non è la d'Urso" si parla di concerti e dei grandi eventi sospesi e annullati a causa dell'emergenza coronavirus. Tra gli ospiti in collegamento con lo studio è intervenuto anche il tenore Vittorio Grigolo, che invita alla ripartenza.

"Stare a casa è comunque una prigione che ci mette a dura prova, mette a dura prova soprattutto la mente - commenta il tenore - Dobbiamo a tutti i costi recuparare la nostra libertà, che è un diritto e in questo momento ci viene negata. In questi due mesi abbiamo imparato a convivere con questa malattia, a soffrire. Ora, in ginocchio, dobbiamo rialzarci. Ma dobbiamo uscire, non possiamo pensare di stare in casa per sempre".

E ancora: "Se le persone non possono uscire, non possono guadagnare. E chi pensate che vada ai concerti? Non sono le persone ricche, ma i ragazzi che comprano i biglietti mettendo i soldi da parte".