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Stop al malumore: scopri il vademecum per prepararti al meglio alla ripartenza 

Sfrutta la quarantena per riflettere, informarti correttamente e dedicarti alla meditazione per affrontare con energia e positività il "dopo"

Istockphoto

L’emergenza Coronavirus ha costretto milioni di persone in tutto il mondo alla quarantena forzata, trasformando in maniera radicale abitudini e stili di vita, talvolta causando anche problemi psicologici e i millennials sembrano esserne i più colpiti. Ecco i consigli degli esperti per sfruttare al meglio questi ultimi giorni a casa e ritornare con grinta a una (quasi) normalità.

Quasi cinque millenials su dieci sono preoccupati dal post epidemia: questo è quanto emerge da una ricerca americana pubblicata dall’ American Psychiatric Association (APA). 

Secondo i dati raccolti, infatti, oltre il 47% ha affermato di avere paura delle possibili conseguenze del post epidemia e dimostra difficoltà nell’adattarsi a un graduale ritorno alla normalità.

Tra le cause, il timore di perdere il lavoro e di non poter tornare a viaggiare come un tempo sono tra i sentimenti più comuni.

Uno scenario negativo che si ripercuote anche sulle ricerche online legate al virus, le prime a causare stress e ansia: basti pensare che secondo un’indagine pubblicata sul New York Times sono aumentate del 250% nelle ultime due settimane e l’hashtag #Coronavirus su Instagram conta oltre 16 milioni di post.

Tuttavia, mettere a freno la paura e affrontare con positività questi momenti difficili è possibile: per esempio, Andrea Di Terlizzi, studioso e maestro di Scienze Interiori, suggerisce di trarre il massimo vantaggio da questa situazione riflettendo su come vogliamo vivere e su come cambiare questo mondo in un luogo migliore, sgombrando la mente da pensieri negativi.

Un valido aiuto per combattere la solitudine arriva dalla meditazione: secondo una ricerca della National Health Association, le tecniche di meditazione e interiorizzazione alleviano i livelli di cortisolo presenti nel sangue e aumentano la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore che regola il tono dell’umore.

Ecco allora il vademecum stilato dagli esperti per non lasciarsi sopraffare da sentimenti negativi e affrontare con positività il periodo che ci aspetta.

1 - Take your time: prendiamoci del tempo per riflettere sul nostro stato d’animo: il distanziamento sociale è un’esperienza stressante, soprattutto per i giovani, ma permette di fermarsi a concentrarsi su se stessi. Approfittiamone

2 - Combatti: non lasciamoci sopraffare dalla paura. Assumere un atteggiamento costruttivo è fondamentale per non perdere la capacità di governare la paura e rimanere in balia di chiunque generi in noi questo sentimento nefasto.

3 - Sii empatico: restiamo uniti anche nella distanza, sfruttando questo momento di crisi per aiutare chi è in difficoltà, sorridere al prossimo, utilizzare i social in maniera genuina, ritrovando quel senso di umanità e calore molto spesso dimenticati.

4 - Informazione sì, ma...: leggere e informarsi va bene, purché le notizie vengano filtrate e analizzate. Accertiamoci che si tratti di informazioni che arrivano da fonti certe e riflettiamo sul contenuto: è importante per non cadere nel baratro delle fake news.

5 - Medita e rifletti: dedicarsi alla meditazione o a qualsiasi altra forma di interiorizzazione è importante per ritrovare equilibrio e relax. Usiamo la respirazione per focalizzare la mente e generare calma e serenità dentro di noi e in chi ci sta vicino.

6 - Guardati attorno: amore e gratitudine non sono scontati. E' fondamentale non dimenticarsi di essere grati per quello che si ha e ringraziare chi combatte ogni giorno questa difficile battaglia anche per noi pur mettendo a serio rischio la propria incolumità.

7 - Dai il buon esempio: essere un buon esempio dal punto di vista umano e non solo organizzativo può essere molto motivante. Sfruttiamo questo momento per portare alla luce la parte migliore di noi, abbandonando la pessima abitudine di trasmettere soltanto negatività.

8 - Un po' di fiducia: la quarantena può rappresentare l'occasione giusta per riscoprire le risorse di cui disponiamo. Sì quindi alla lettura, ai corsi di lingue straniere, alla formazione professionale per essere più pronti e preparati al ritorno operativo post crisi.

9 - Datti le regole: riorganizzare le proprie abitudini quotidiane è d'obbligo. Programmiamo le nostre giornate scaglionando i momenti di lavoro con quelli dedicati al movimento e alla cura personale per prerarci su tutti i fornti, sia da un punto di vista fisico che mentale.

10 - Abbassa la tensione: imparare a saper gestire i movimenti non è da trascurare.. Il nostro corpo ci può aiutare nell'allentare le tensioni muscolari, spesso legate alle tensioni emotive. Impariamo a controllarci e a rilassare le parti contratte, anche mentre siamo seduti sul divano o intenti nello smart working. 

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