BOLGIA MEDIATICA

"Se tu sei da Nobel io sono Miss Italia", lo scontro in tv e sui social tra virologi

Sempre più liti tra gli esperti di Covid 19 che affollano le trasmissioni di intrattenimento

© Da video

Da settimane scienziati, virologi ed esperti si alternano nei salotti televisivi, a volte anche con il dono della bilocazione (in pochi minuti riescono a passare con nonchalance da un programma Mediaset a quelli Rai, Sky o di La7). E spesso si scontrano polemicamente in tv come sui social. Mitologica la querelle tra il professor Roberto Burioni del San Raffaele che attacca su Twitter il collega Giulio Tarro del Cotugno di Napoli: "Se Tarro è virologo da Nobel, io sono Miss Italia".

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Il "Corriere della Sera" ha raccolto un po' di chicche che riguardano la bolgia mediatica tra virologi. Come quando incalzato da Massimo Giletti a Burioni è stato chiesto di chiarire la frase pronunciata il 2 febbraio da Fabio Fazio: "In questo momento il rischio di contrarre il virus è zero". La risposta non si è fatta attendere: "E' un giochino vergognoso. Dissi che i rischi sarebbero stati bassi ma perché sembrava che stessimo prendendo tutte le precauzioni".    

Dal canto suo, il professor Tarro, che si vanta di aver ricevuto la candidatura al Nobel per ben due volte, si era lasciato andare dicendo: "Solo gli anziani vanno protetti, il virus andrebbe fatto circolare liberamente, nel giro di due mesi saremo tutti in vacanza".  E quando gli fanno notare che la comunità scientifica la pensa in modo diverso replica. "Che posso farci? Mica sono Burioni". 

Una nota a parte merita il professor Walter Ricciardi, consulente del governo per il Covid 19. Recentemente ha attaccato duramente Donald Trump rilanciando un commento volgare di Michael Moore. Si è scoperto in seguito che la sua passione per il cinema ha radici lontane, da giovane ha recitato in film degli Anni 70 genere "Sceneggiata Napoletana" con Mario Merola. 

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