Napoli, scoperto traffico di droga spedita tramite posta "normale"
Gli stupefacenti nascosti in pacchi di "copertura" e inviati tramite dei corrieri inconsapevoli
Con le strade chiuse e fortemente pattugliate per il lockdown da epidemia, gli spacciatori di Napoli avevano ingegnosamente creato uno stratagemma per far arrivare la droga ai propri clienti. Gli stupefacenti venivano consegnati a casa tramite i normali corrieri che portano i pacchi dello shopping online. A scoprire il traffico ci ha pensato la Guardia di Finanza che ha sequestrato almeno 90 plichi e ora sta cercando di risalire alla banda.
Due kg di hashish e marijuana sono stati sequestrati dalla Gdf. L'operazione coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli si è divisa in due distinti interventi: la droga era racchiusa in circa 90 plichi postali. In particolare, i finanzieri sono riusciti ad individuare un canale di spedizione intercettando i relativi plichi presso un "hub" di smistamento dell'area metropolitana di Napoli di un'importante società di spedizioni internazionale con sede ad Arzano (Napoli).
Precluso lo spaccio su strada, la criminalità, secondo quanto ricostruito dalla Finanza, ricorre dunque all'acquisto di droga tramite internet su siti specializzati, e la conseguente spedizione tramite corrieri privati completamente inconsapevoli, spesso utilizzando carichi di copertura.
A Milano utilizzato anche un delivery da cibo - Un ucraino di 26 anni è stato invece arrestato per spaccio, a Milano, dopo aver utilizzato un ignaro fattorino per consegnare 37 grammi di marijuana a un cliente. A segnalare alla polizia il traffico è stato proprio il rider che una volta ricevuto il pacco si è accorto del forte odore di erba proveniente dall'interno. Il fattorino, un italiano di 23 anni, ha risposto alla richiesta di ritiro in zona Monforte da parte dell'ucraino attraverso una nota app. Il cliente gli ha chiesto di recapitare l'involucro in zona Crescenzago ma, lungo il percorso, il 23enne si è accorto che conteneva marijuana e ha avvertito la polizia. A quel punto gli agenti del commissariato Greco-Turro hanno raggiunto il rider e, dopo aver verificato il contenuto illecito del pacco, hanno organizzato la cosiddetta "consegna controllata". Il fattorino ha annullato l'ordine del mittente, in modo da far tornare indietro l'involucro e consentire ai poliziotti di identificare l'ucraino. In casa gli hanno trovato altri 48 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Successivamente è stato identificato anche il destinatario della droga, un 30enne italiano.
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