Al Parco Natura Viva di Bussolengo (Vr)

Rapace nasce in cattività: lo staff veterinario si camuffa per evitare l'imprinting

In un video il Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) mostra i primi 40 giorni di vita della gipeta, il cui uovo si è schiuso in incubatrice. Dopo lo svezzamento potrà essere reintrodotta nel suo ambiente

"La reintroduzione in natura è sempre più vicina". Con questo messaggio di speranza in piena emergenza coronavirus, il Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) racconta per immagini la favola bella di una gipetina, cucciolo di gipeto, uccello rapace, nata in incubatrice nel giorno del primo Dpcm dell'8 marzo. E i primi 40 giorni di vita in cattività sono stati scanditi dalla presenza di un fantoccio che riproduce le fattezze della mamma. Così si evita l'imprinting sull'uomo.

La sopravvivenza della piccola di gipeto viene garantita, fino alla sua liberazione sui massicci della Francia centrale, prevista a giugno, dallo staff dell'oasi naturalistica che la nutre indossando un saio marrone che nasconde integralmente viso e corpo umani e un fantoccio al braccio che riproduce la sua vera mamma.

Una vera sfida per i genitori adottivi che hanno visto la schiusa dell'uovo in incubatrice e che nutrono con affetto e in assoluto silenzio il vorace rapace, ora sistemato in un nido in voliera dove può vedere la sua vera mamma. Anche da lì la sua futura vita selvatica è avviata.