FOTO24 VIDEO24 2

Venezia 77 confermata: nessun cambio di date

La kermesse lagunare si svolgerà regolarmente dal 2 al 12 settembre. La comunicazione arriva dal presidente della Biennale, Roberto Cicutto

Ansa

Nonostante l’emergenza coronavirus, non ci sarà nessun cambio di data per la 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La Biennale di Venezia ha comunicato le nuove date di svolgimento dei Festival di Teatro e Danza, confermando invece le date della Mostra del Cinema (e del Festival di Musica). La kermesse lagunare diretta da Alberto Barbera si svolgerà regolarmente dal 2 al 12 settembre. A darne notizia è stato Roberto Cicutto, presidente della Biennale.


"Credo che il festival debba godere di una extraterritorialità rispetto alle misure di sicurezza, un segnale che poi possa estendersi in altre sale", ha dichiarato Roberto Cicutto, a proposito delle misure di sicurezza per le proiezioni alla prossima Mostra del Cinema. "Altre iniziative credo possano trovare luogo con un contingentamento delle presenze in sala, e Venezia potrà essere un grande laboratorio. Un conto è gestire 6-7 luoghi circoscritti, un conto sono migliaia di sale nel territorio nazionale", ha continuato. 

Per l'organizzazione della Mostra del Cinema di Venezia "ci siamo dati una deadline a inizio maggio. Vogliamo a tutti i costi essere pronti il giorno dopo la 'semi-liberazione'", ha aggiunto il presidente della Biennale, spiegando: "Stiamo facendo simulazioni sulla giornata-tipo. I supporti online saranno importanti per la stampa internazionale, ma metteremo tutto in una proposta che verificheremo con i produttori. Dovremo attendere di sapere le condizioni da rispettare, non abbiamo la palla di vetro". 

A proposito di una collaborazione con il Festival di Cannes ventilato durante le scorse settimane Cicutto ha rilevato: "Con Cannes tutto è possibile e tutto puo' essere studiato, però trovo sconcertante che Thierry Fremaux dica che continua a studiare e non dica cosa vuole fare". "Noi andiamo avanti con il nostro programma, se Cannes ci sta ancora pensando non c'è dialogo. Non c'è nessuna ipotesi a oggi", ha concluso.

La nuova opera di Banksy è... a casa sua: i ratti invadono il bagno

1 di 6
2 di 6
3 di 6
4 di 6
5 di 6
6 di 6
Ai tempi del coronavirus anche Banksy lavora da casa. La nuova opera dell'artista si trova infatti nel suo bagno. Si tratta degli ormai iconici ratti, che corrono, saltano sulla carta igienica e mettono sottosopra il bagno. E' stato lo stesso street artist a postare le foto della sua ultima creazione, accompagnandole con la didascalia "Mia moglie odia quando lavoro a casa".

TI POTREBBE INTERESSARE:

Espandi