di Marco Calindri marcocalindri@libero.it
Sergio Fantoni ci ha lasciati.
Il mondo del teatro, del cinema, della televisione e, più in generale, quello della cultura, perde una delle figure che hanno saputo lasciare un segno incisivo con il proprio lavoro.
Un lavoro che, fondato non soltanto sulla capacità artistica ma anche sulla serietà, sulla correttezza e sull’umanità, ha caratterizzato prima la persona dell’attore.
In queste circostanze è abituale ricordare i momenti che, più profondamente, hanno segnato la carriera artistica dell’attore o del regista ma, per un uomo che, in 89 anni di vita, ha vissuto tante esperienze artistiche sia a livello nazionale che internazionale, oggi, a mio avviso, contano di più gli apprezzamenti sul piano umano che vengono riconosciuti a Sergio Fantoni, da quanti hanno condiviso con lui i momenti più significativi della sua vita.