Fermato dalla polizia locale dell’Unione Bassa Sesia ad Arborio, nel Vercellese, un sacerdote che viaggiava in auto, per giustificare lo spostamento, ha presentato un'autocertificazione in cui diceva di dover andare a fare un esorcismo, per scacciare una presunta presenza demoniaca. "L’autocertificazione che il sacerdote ha presentato era inoppugnabile, corredata dalle credenziali firmate dall’arcivescovo. E’ stato quindi lasciato passare senza la verbalizzazione della contravvenzione", ha spiegato il comandate della polizia locale Pierangelo Daglia. Lo riporta La Stampa.
L’Arcidiocesi di Vercelli, come ha riportato sempre la testata torinese qualche ora più tardi, ha però poi smentito che l'uomo in questione sia un proprio presbitero diocesano o religioso operante sul proprio territorio. "Di conseguenza anche il documento eventualmente presentato dal sacerdote oggetto dei fatti menzionati non reca la firma dell’Arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, totalmente estraneo rispetto ai fatti menzionati", chiarisce l'Arcidiocesi.