"Si vedeva subito che c'era qualcosa che non andava". Sono le parole di Massimo Maurizio Cannavò, il medico che ha curato Mattia, il 18enne risultato positivo al coronavirus e guarito dopo due settimane di terapia intensiva all'ospedale di Cremona. A "Pomeriggio Cinque" il medico spiega: "L'80% dei polmoni era compromesso, e in cuor mio ho avuto tanta paura per lui".
"L'ho preso subito in cura, era educato e discreto. Quando gli ho detto che l'avremmo intubato - continua il medico - mi ha confidato che aveva paura". Il dottor Cannavò ha ammesso di aver pregato per Mattia quando la situazione del 18enne è peggiorata anche dopo averlo intubato. Poi, per fortuna, le sue condizioni di salute sono migliorate, Mattia è stato estubato ed è potuto, finalmente, tornare a casa dalla madre.