Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata avvertita dalla popolazione nel Piacentino. Per fortuna, però, non si segnalano danni e nemmeno feriti. La scossa è stata avvertita in buona parte del Nord Italia, da Milano a Torino. L'epicentro, riporta l'Ingv, è stato registrato a sei chilometri dal comune di Cerignale e l'ipocentro a 3 km di profondità.
Le parole del sindaco - "Uno spavento enorme. Una sensazione bruttissima, e già lo stato d'animo non è dei migliori. Si somma sconforto a sconforto", ha detto Massimo Castelli, sindaco di Cerignale. La scossa, che non ha fatto danni, ha trovato gran parte delle persone in casa "e ha fatto saltare per un qualche momento tutti i meccanismi. Io sono uscito con i pochi dipendenti, per forza di cose per un momento il virus è passato in secondo piano", ha aggiunto.
Nessun ferito - Il Dipartimento della Protezione Civile fa sapere che "dalle segnalazioni risultano solo alcuni cornicioni caduti ma nessun danno di rilievo e feriti". La Protezione Civile "si è messa in contatto con le strutture locali. Dalle verifiche effettuate l'evento, con epicentro tra le località di Cerignale, Ottone e Ferriere, è stato avvertito dalla popolazione".
Seconda scossa di magnitudo 3.5 - Nel Piacentino è stata poi registrata una nuova scossa alle 13:16 con magnitudo 3.5, secondo la stima della sala sismica dell'Ingv di Roma, sempre a cinque chilometri da Cerignale alle 13.16. L'epicentro a 8 chilometri di profondità.