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Coronavirus, calano i contagi e ricoveri in intensiva | Gualtieri: "Arrivano i 600 euro, per aprile saranno 800" 

Per la prima volta da oltre un mese l'incremento del numero di nuovi malati di Covid-19 scende sotto la soglia delle mille unità. Si allenta la morsa anche sulla Lombardia

LaPresse

Inizia a vedersi una luce nella battaglia contro il coronavirus. Continua infatti la discesa dei ricoveri in terapia intensiva, torna a diminuire il numero dei pazienti negli altri reparti e per la prima volta da oltre un mese l'incremento del numero di nuovi malati di Covid-19 scende sotto la soglia delle mille unità. Intanto il ministro dell'Economia Gualtieri annuncia l'arrivo dei 600 euro per gli autonomi e un aumento a 800 euro per aprile.

Anche nella giornata di martedì i numeri della Protezione civile confermano come il trend del contagio continui la sua lenta discesa dal plateau raggiunto una quindicina di giorni fa. Nelle ultime 24 ore sono stati solo 675 i tamponi positivi in tutta Italia, un dato che non si registrava dal 6 marzo. Il dato che ancora non permette di tirare un sospiro di sollievo e pesa come un macigno sulla situazione è quello dei decessi: sono ancora 602 le vittime in un solo giorno, in aumento rispetto a lunedì. 

La strada intrapresa con le misure di contenimento sta dando i suoi frutti ma è ancora presto per allentare la stretta. Non è un caso che il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, rispondendo a chi in conferenza stampa gli chiedeva se fosse il momento di prenotare le vacanze, ha risposto in maniera laconica ma allo stesso tempo molto chiara: "non so rispondere a questa domanda, ma non credo che nessuno sappia rispondere in questo momento".

I dati positivi sono diversi anche se gli ultimi giorni "scontano" le festività pasquali, con meno tamponi effettuati (solo 26mila nelle ultime 24 ore, 4 giorni fa erano il doppio): quello dei nuovi malati appunto, 675 in più che portano il totale a 104.291; il fatto che ben otto regioni - Emilia Romagna, Veneto, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Basilica, Molise e soprattutto Friuli Venezia Giulia (con 408 casi in meno) - facciano segnare un calo dei malati. E le terapie intensive, che per l'undicesimo giorno di fila registrano un numero totale di ricoveri inferiore al giorno precedente: oggi sono 3.186 i pazienti ricoverati nei reparti, 74 in meno in lunedì. E negli ultimi dieci giorni sono usciti dalle terapie intensive ben 808 persone.

Ci sono poi i dati della Lombardia e del Piemonte che continuano a preoccupare. Nelle due regioni si continua a registrare un alto incremento di nuovi malati: 290 in Piemonte e 428 in Lombardia (anche se, rispetto a lunedì, c'è un leggero miglioramento, con Milano che, ad esempio, ha solo 57 nuovi casi mentre lunedì erano 296). Numeri che potrebbero essere in qualche modo legati a quanto rivelato dall'Istat: uno studio sulle attività sospese e attive evidenzia infatti che proprio a Milano oltre il 67% dei lavoratori dell'industria e dei servizi privati (credito escluso) continuano ad andare a lavoro anche con il lockdown, e questo senza considerare lo smart working. Percentuali ancora piu' alte in altri due focolai del virus: Lodi (73,1%) e Crema (69,2%).

Gualtieri annuncia arrivo dei finanziamenti contro la crisi - Anche sul fronte economico qualcosa sembra muoversi. Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha confermato che "sono in corso i pagamenti e già mercoledì mattina quasi due milioni di autonomi troveranno nel loro conto corrente i 600 euro ed entro venerdì
tutti i pagamenti saranno ultimati". Ospite di "Porta a porta" il ministro ha anche detto di ritenere "verosimile" un aumento a 800 euro dell'indennità di aprile, spiegando che dopo i ritardi iniziali "la nuova indennità arriverà automaticamente a fine mese". Ma Gualtieri ha parlato anche dei finanziamenti alle imprese, I prestiti da 25mila euro "saranno operativi da mercoledì e le prime erogazioni potrebbero avvenire già da lunedì". 

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