Recluse ma in forma

Ginnastica in casa: comincia la guerra alla cellulite

Anche se le vacanze sono ancora un miraggio la primavera avanza: è ora di rimettersi in forma

Anche se il costume da bagno è ancora un miraggio, è giunta l’ora di cominciare la guerra alla cellulite, una delle battaglie di primavera per eccellenza per la maggior parte delle donne a prescindere dall’età e persino dal peso corporeo. Se gli odiosi cuscinetti a buccia d’arancia sono uno dei primi corollari ai chili di troppo, non risparmiamo neppure le ragazze e le donne snelle. L’approccio a questo odioso inestetismo è una guerra su più fronti, ma in tempi di coronavirus e di quarantena tutto diventa più complicato: tendiamo, per forza di cose, a mangiare più del dovuto, a muoverci di meno e soprattutto non possiamo ricorrere ai rimedi professionali offerti dai centri benessere e dalla medicina estetica. Ecco che cosa possiamo fare.  

NON PERDIAMO TEMPO  – Non possiamo rimandare il problema a quando finalmente saremo liberati dalla quarantena: la lotta alla buccia di arancia richiede tempo. Certo, quando potremo tornare a frequentare la palestra, o almeno fare attività fisica all’aperto, e quando ci sarà consentito metterci nelle mani della nostra estetista di fiducia, tutto sarà più facile: per il momento dobbiamo darci da fare almeno per contenere i danni. Ricordiamolo bene: la cellulite va attaccata su più fronti. Procuriamoci quindi una buona crema, facendoci magari consigliare dal farmacista, vinciamo la pigrizia dedicandoci alla ginnastica per almeno mezz’ora al giorno, con alcuni esercizi mirati  e riserviamo un occhio di riguardo all’alimentazione: Pasqua è passata, per cui mettiamo al bando dolciumi e manicaretti, a favore di un’alimentazione sana e detossinante. 

L’ALIMENTAZIONE – Perdere peso è indispensabile, a meno che non siamo magre di natura. La dieta deve essere equilibrata a varia, favorendo gli alimenti ad azione idratante e depurativa perché la presenza di tossine favorisce la ritenzione idrica e impedisce l’eliminazione dei residui di scarto da parte dell’organismo. Sì  anche a un buon apporto di fibre, per favorire la regolarità intestinale. Quindi via libera a verdure di stagione, in particolare asparagi, tutte le verdure a foglia verde, pomodori, cetrioli, lattuga, fagiolini, zucchine. La frutta deve essere consumata con moderazione perché è molto zuccherina: possiamo scegliere fragole e kiwi, perché ricchi di acqua, ananas e frutti rossi per il potere antiinfiammatorio.  Da evitare il più possibile invece, il sale e gli zuccheri, sia che siamo noi ad aggiungerli ai nostri piatti, sia che si trovino nascosti negli alimenti pronti. L’acqua invece è la nostra migliore amica: più beviamo, meglio dreneremo i liquidi in eccesso. 

LO SPORT – In tempi normali, potremmo dedicarci alle attività aerobiche, come correre e andare in bicicletta o nuotare. Quest’anno, purtroppo, siamo chiusi in casa, ma non per questo dobbiamo abbandonarci alla pigrizia. Ecco qualche suggerimento per il nostro home-fitness. Il jogging può essere sostituito dalla corsa sul posto e da un allenamento saltando la corda… senza la corda, difficoltosa da usare in casa.

Se abbiamo una cyclette è il momento di usarla senza risparmio: se ne siamo sprovvisti possiamo distenderci a pancia in su sul tappetino (letto e divano non offrono una superficie abbastanza rigida) e “pedalare” nell’aria a ritmo sostenuto: in questo modo miglioreremo la circolazione negli arti inferiori e il deflusso dei liquidi in eccesso. Se l’allenamento risulta noioso, possiamo aiutarci ascoltando la nostra musica preferita. 
Possiamo anche provare esercizi di sforbiciate e di addominali, che ci aiuteranno anche ad appiattire la pancia e a snellire i fianchi. Se poi vogliamo concentrarci sulla tonificazione delle gambe, possiamo eseguire alcuni esercizi per tonificare l’interno coscia e gli adduttori, stringendo tra le ginocchia una palla mentre siamo sedute su una sedia, oppure, ancora distese su tappetino, portare le gambe a novanta gradi verso il soffitto, quindi divaricare e chiudere, anche in modo dinamico. Ricordiamo che, per ottenere un effetto “brucia grassi” occorre allenarsi per almeno 15 minuti senza interruzioni. Se ci sentiamo stanchi, meglio non fare pause, ma recuperare abbassando il ritmo del movimento senza interromperlo del tutto. 

IL MASSAGGIO – Non potremo sostituire da sole il massaggio professionale o i trattamenti di medicina estetica, ma un buon automassaggio, praticato tutti i giorni per almeno 15-20 minuti anche con una semplice crema idratante, può aiutare notevolmente. Deve essere effettuato con mano leggera, senza provocare dolore. Procediamo dalle caviglie perso l’alto, mettendo le mani aperte “ad anello” in torno alle caviglie, con i pollici e i mignoli che si toccano, e risaliamo vero le ginocchia e poi più su verso la coscia, con una pressione delicata ma decisa, procedendo sempre dalla periferia verso il cuore. Un’altra tecnica, il cosiddetto impastamento” consiste nel manipolare quanta più pelle e tessuto sottostante possibile, manipolandolo come si fa quando si impasta il pane. Alla fine, sfiorare tutta la zona trattata con il palmo della mano aperto, sempre dalle caviglie verso l’alto, per concludere il massaggio.