Balconi e terrazzi sono diventati lo spiraglio strategico per respirare una boccata d'aria anche durante la quarantena forzata a causa dell'emergenza coronavirus. Una via di fuga sui generis ed anche il luogo simbolo per eccellenza nell’’ora degli applausi e dello spirito comunitario del quale abbiamo così bisogno. Ecco allora come sfruttare al meglio questi preziosi spazi senza spendere troppo.
Pieni di vita proprio dove le strade sono stroardinariamente deserte dando vita ai quartieri delle città che sembrano abbandonate: i balconi e i terrazzi diventano i protagonisti di questa primavera 2020.
Piccoli spazi, grandi astuzie: quando i metri sono pochi, la necessità deve aguzzare l'ingegno. Piacerebbe a tutti avere terrazzi giganteschi o balconi da rivista patinata, ma se così non è possiamo comunque organizzarci, Se questa quarantena ci ha insegnato qualcosa, infatti, è che i balconi possono sempre sfruttati anche quansdo sono minuscoli. Ci sono opzioni per tutte le misure: se i tavoli tondi occupano generalmente meno spazio dei tavoli quadrati, le sedie pieghevoli e gli sgabelli offrono pratiche soluzioni per regalare un luogo comunque grazioso dove mangiare o semplicemente prendere un caffè all’aperto.
Spazio di lavoro all’esterno: in tanti tra noi hanno dovuto ricorrere allo smart working, adattando gli spazi di casa per un ufficio domestico last minute. Con l'avanzare della bella stagione si può sfruttare il balcone come luogo di lavoro. Non si tratta solo di portare il computer all'esterno, anche se nelle giornate di sole lavorare con il laptop en plein air risulta fantastico, ma di posizionare la scrivania di fronte all'esterno, lasciando spazio sufficiente per uscire sul balcone. La luce naturale sarà fonte di ispirazione e in più saremo in grado di osservare il paesaggio quando decideremo di staccare lo sguardo dallo schermo del PC, un’opzione che fa bene all'animo e anche alla vista.
Tessili all’esterno: i balconi più allegri e accoglienti sono quelli pieni di tessuti. Sembrerebbe poco pratico sistemare un tappetino fuori, specialmente se il tempo è piovoso, eppure é un dettaglio capace di regalare al balcone un tocco di classe e di calore. Puntiamo su materiali waterproof facili da pulire in caso di pioggia, come il vinile. Oltre ai tappeti, puó essere utile servirsi di coperte per stare all’aperto a sorseggiare un té o caffé anche verso sera o quando la temperatura non é proprio troppo mite e il freddo inizia a farsi sentire.
Piante, piante e ancora piante: le piante sul balcone sono un classico immancabile, ma in questi giorni di confinamento quel piccolo spazio verde è ancor più apprezzato. Le piante non solo fanno compagnia e ci rendono l’aria piú pulita, ma curarle ci tiene anche felicemente impegnati. Sì dunque a piante da esterno che si adattino all'orientamento del proprio balcone, poiché ad esempio non tutte resistono alla luce diretta e altre richiedono al contrario una esposizione soleggiata.
Meeting point: ultimo, ma certo non meno importante, è l'aspetto sociale del nostro piccolo spazio aperto. Anche gli esperti di Habitissimo hanno colto alcuni spunti interessanti di utilizzo, in quanto è ormai chiaro quanto siano importanti i balconi in questi momenti: anche una semplice finestra che apre verso l'esterno ha aiutato a rafforzare i legami con i nostri vicini. In questo momento sfruttiamo questi spazi della casa come forse non ci è mai capitato vivendo ai ritmi che normalmente regolano la nostra esistenza quando siamo per strada. Un balcone con una panca di legno per sedersi e leggere, per bere qualcosa chiedendo al vicino come è andata la giornata, fare una telefonata in videochiamata per non sentirsi soli anche in isolamento. Senza dubbio, in questi giorni chi ha un balcone ha un tesoro.