Coronavirus, il turismo in ginocchio: "90 milioni di presenze alberghiere perse fino a maggio"
A "Stasera Italia" il grido d'allarme di ristoratori, commercianti e gestori balneari
Alberghi, ristoranti, agenzie di viaggi, organizzatori di eventi sono tutti in ginocchio a causa dell'emergenza coronavirus. A "Stasera Italia" i rappresentanti del settore del turismo cercano di fare i conti delle perdite avute e che si prospettano in futuro, anche se è impossibile farlo in modo preciso.
Il presidente di Confturismo-Confcommercio Dario Patanè parla di 90 milioni di presenze alberghiere perse fino a maggio: "Molte attività alberghiere o di tour operator sono al lumicino", spiega. E anche i gestori dei lidi sono preoccupati, con la stagione estiva che sembra compromessa: "Su tutte le spiagge italiane si era nel pieno dei preparativi per piantare gli ombrelloni, adesso è tutto fermo", afferma Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari.
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