lotta alla pandemia

In Italia 4.092 nuovi contagi e altri 431 morti | In Lombardia rallenta la crescita delle vittime (+110)

Per il nono giorno consecutivo calano i pazienti in rianimazione: sono 38 in meno rispetto a sabato

In Italia torna a calare la curva dei contagi, con 4.092 casi nelle ultime 24 ore (contro i 4.694 di sabato). Rallenta anche il numero dei decessi, 431 in più (contro i 619 di sabato), per un totale di 19.899 vittime. Il "trend è ormai affidabile" e le misure funzionano, ha spiegato Luca Richeldi, membro del Comitato tecnico-scientifico.

Per il nono giorno di fila calano i pazienti in rianimazione Nella prima Pasqua assolata ma da reclusi per l'emergenza coronavirus, l'Italia sembra finalmente respirare un po'. Diminuiscono i malati in terapia intensiva e pure le vittime. E per entrambi la curva è in discesa da giorni. In particolare, per il nono giorno consecutivo calano i pazienti in rianimazione: sono 38 in meno rispetto a ieri, in tutto 3.343 di cui 1.176 in Lombardia. I morti si sono "fermati" a 431 in più, un numero ancora alto ma che non si registrava dal 19 marzo. Con il segno meno anche i ricoveri: 27.847 quelli con sintomi, 297 in meno rispetto al giorno precedente.

Milano ancora "non sotto controllo" In Lombardia le persone positive al coronavirus sono 59.052 con un aumento di 1.460 casi contro i 1.544 di sabato. I decessi sono 10.621, con una crescita di 110, mentre sabato c'erano stati 273 morti. Un dato quindi "molto inferiore a quello di ieri e dopo tanti giorni c'è un trend di riduzione", commenta l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.

Ancora alti i dati del contagio a Milano e provincia: i casi accertati sono 13.682 con un aumento di 412 (sabato erano stati 520 i casi in più). Un dato, secondo Gallera, "che non possiamo ancora considerare sotto controllo". A Milano città i nuovi casi sono 193 (ieri 262 ) per un totale di 5.561.

"Cts: "Trend affidabile" Tre dati che, sommati, fanno dire agli esperti che "il trend è ormai affidabile". E' Luca Richeldi, del Comitato tecnico-scientifico, a dirlo chiaramente in conferenza stampa. Segno che "le misure adottate e prorogate stanno avendo un impatto su questo virus". Hanno quindi un ritmo continuo ma più lento i contagi da Covid-19. Del resto i malati continuano a essere tanti: 102.253 cioè 1.984 piu' di ieri e i casi totali hanno toccato quota 156.363. Nel frattempo crescono anche i guariti: +1.677 per un totale di 34.211. Insomma, il lockdown paga.

Conte: "Rinunce di oggi sono segno di attaccamento a ciò che conta" Ne è convinto il premier: "Le rinunce che ognuno di noi compie in questa domenica così importante sono un gesto di attaccamento autentico a quello che conta davvero e che potremo riprenderci presto. Insieme ce la faremo", dice, facendo gli auguri di Pasqua agli italiani.

Prolungati fino al 3 maggio anche limiti agli spostamenti Anche per questo il governo adegua la stretta allungando fino al 3 maggio i limiti già previsti per gli spostamenti. Lo fa con un decreto del ministro dei Trasporti Paola De Micheli. In sostanza valgono per altre tre settimane le restrizioni sui viaggi in treno, aereo, auto e per mare. Si viaggia esclusivamente per motivi di lavoro dimostrabili, di necessità o salute e sono garantiti i servizi minimi essenziali. Nessun limite invece al trasporto merci.