Coronavirus, azienda americana converte i suoi computer da gaming in respiratori
Per contribuire alla lotta contro il Covid-19, un produttore di hardware del New Jersey ha deciso di avviare la produzione di respiratori da donare alle strutture ospedaliere
Dopo Cina e Italia, anche gli Stati Uniti sono stati colpiti pesantemente dall'epidemia del Covid-19, spingendo numerose aziende locali a contribuire per la lotta contro il coronavirus. Se colossi come Google decidono di offrire i propri servizi per allietare le giornate delle persone in isolamento, produttori come Maingear, specializzato nella realizzazione di computer da gaming, decidono di supportare la lotta al virus convertendo la propria catena di produzione per oggetti più utili in questo periodo così difficile.
Così, l'azienda con sede nel New Jersey ha annunciato che una parte significativa della sua fabbrica per realizzare dei respiratori da donare agli ospedali, così da fronteggiare la carenza che ha costretto le strutture mediche ad arrangiarsi come possono. Nel farlo, Maingear ha deciso di sfruttare i case dei suoi computer desktop per inserire un sistema di diffusione dell'ossigeno per i pazienti in terapia intensiva, capace di entrare in funzione ed erogare l'aria in soli 1.5 secondi.
Grazie al respiratore prodotto da Maingear, i medici possono personalizzare il flusso d'ossigeno secondo le esigenze del paziente, mentre il personale inesperto potrà sfruttare una serie di pratici preset utilizzando un tablet e un software appositamente designato.
Maingear sostiene che questo genere di respiratori ha un costo irrisorio rispetto a quelli tradizionali e conta di iniziare la distribuzione nei prossimi giorni, con l'obiettivo di espanderla su scala internazionale al fine di supportare tutte le strutture ospedaliere bisognose.
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