La Banca d'Italia spiega nei dettagli le misure approvate ieri dal Consiglio direttivo della Bce, in cui siede anche il governatore Ignazio Visco, volte ad allentare i criteri di ammissibilità e il sistema di controllo dei rischi applicati alle attività conferibili a garanzia (collaterali) dalle banche per aggiudicarsi i rifinanziamenti della stessa istituzione.
Misure, a cominciare dall'ampliamento delle garanzie collaterali ammesse, prese in risposta alla crisi economica e finanziaria causata dalla pandemia di Coronavirus e finalizzate, secondo quanto riporta un comunicato, ad ampliare la disponibilità di garanzie, facilitare l`accesso delle banche al finanziamento e sostenere il credito a imprese e famiglie, attraverso un rafforzamento dell`utilizzo di prestiti a garanzia e un generale aumento della tolleranza al rischio da parte dell`Eurosistema.
Questi interventi temporanei resteranno in vigore fino alla fine del programma di acquisto per l`emergenza pandemica (Pepp). Entro la fine del 2020, il Consiglio direttivo valuterà l`eventuale necessita di una proroga per continuare ad assicurare un`adeguata disponibilità di garanzie per le controparti.