La pandemia da Covid-19 ci ha portati a riconsiderare la maggior parte delle nostre abitudini. Abitudini che probabilmente anche prima dell'avvento del virus non erano poi il massimo per quanto riguarda la salute, specie se si tratta di videogiocatori accaniti. A dare un'idea di come saranno i gamer tra 20 anni, ci hanno pensato i ricercatori di OnlineCasino che hanno creato un inquietante modello di nome Michael, basandosi sui dati dei loro studi riguardanti l'utilizzo smodato dei videogiochi.
Per creare Michael, il team ha esaminato i dati della ricerca relativi agli effetti fisici dello stare in casa, seduti su una sedia mentre si fissa uno schermo. "La visualizzazione mostra che Michael ha la pelle grassa e pallida a causa dell'esposizione prolungata alla luce artificiale, risultato di una carenza di vitamina D e B-12. Ha un eczema da stress su gambe e braccia e si è incurvato in modo permanente a causa di una cattiva postura."
© IGN
Michael ha occhi dolorosamente arrossati e iniettati di sangue a causa di lunghi periodi trascorsi a fissare uno schermo senza pause. Il modello presenta anche una rientranza nel cranio per la costante pressione della cuffia da gioco.
© IGN
Michael soffre di inoltre di onicolisi, un distacco dell'unghia causato da traumi ripetitivi, come il battere delle dita sulla tastiera o su un controller, nonché una serie di lesioni e calli a causa dello sforzo ripetuto.
E per finire un quadro clinico già preoccupante, il nostro futuro gamer ha sviluppato la gobba e le sue spalle si sono arrotondate a causa della cattiva postura: "Tutto ciò è dovuto a periodi prolungati di tempo seduti in posizioni scomode, senza mai fare qualche esercizio di stretching o del regolare esercizio fisico", hanno spiegato i ricercatori.
© IGN
Sulla base dei risultati, gli esperti stanno esortando dunque i giocatori a non guardare il modello come a qualcosa su cui fare leggera ironia, ma come un esempio dal quale tenersi alle debite distanze per non avverare le previsioni poco rosee.
Bene stare a casa nel frattempo, ma una volta tornati alla normalità, cercare di seguire uno stile di vita sano e fare delle pause adeguate durante le numerose sessioni di gioco.