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Hong Kong, zoo chiuso per coronavirus e la coppia di panda (dopo 10 anni) riesce ad accoppiarsi 

I veterinari dell'Ocean Park festeggiano sui social l'evento. Alla fine, forse, è bastata solo un po' di privacy

I panda giganti Ying Ying e Le Le all'Ocean Park di Hong Kong

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E' grande festa all'Ocean Park di Hong Kong, il grande zoo della ex colonia britannica ora cinese. Il motivo? Ying Ying e Le Le, due panda giganti che vivono nel parco, si sono finalmente accoppiati. Una notizia che i veterinari attendevano da tempo: erano dieci anni che provavano a far avvicinare i due animali senza riuscirci. Forse, ad aiutare la coppia è bastata un po' di privacy: il parco da settimane è chiuso a causa del coronavirus.

In effetti cercare intimità quando davanti a te passano decine di persone non deve essere facile. Ecco perché il lockdown di Hong Kong potrebbe essere stato determinante. "L'accoppiamento naturale tra i due panda è un fatto estremamente eccitante (parole sue ndr) per tutti noi, la gravidanza attraverso un rapporto naturale è molto più probabile rispetto all'inseminazione artificiale", ha detto Michael Boos, direttore esecutivo per le operazioni zoologiche e la conservazione a Ocean Park.

La stagione riproduttiva dei panda è tra marzo e maggio. Ora non resta che aspettare per sapere se Ying Ying tra qualche mese darà alla luce un cucciolo. Va ricordato che il panda gigante è ancora una specie a rischio. Nel mondo sono presenti solo 1.800 esemplari che vivono nel loro habitat naturale. "Speriamo presto di potere dare notizie meravigliose su questa gravidanza", ha aggiunto Boos. 

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