Ai social le affermazioni della scrittrice sarda Michela Murgia su Franco Battiato non sono proprio andate giù. All'interno della rubrica social "Buon vicinato" dilogando con Chiara Valerio, l'autrice, vincitrice del premio Campiello nel 2010 ha parlato del cantautore dicendo: "Battiato è considerato un autore intellettuale e invece ti vai a fare l’analisi dei suoi testi e sono delle minch... assolute. Citazioni su citazioni e nessun significato reale. Tolti due testi, forse...”.
Partendo da un discorso legato al connubio Da Ponte-Mozart la Murgia arriva ai giorni nostri per parlare di Battiato, e afferma che spesso nella musica una voce autorevole fa apparire di spessore anche testi che non lo sono. Riguardo al cantautore siciliano la scrittrice sottolinea come ci sia stato un "equivoco clamoroso": "Perché lui è considerato un cantante intellettuale? Dov'è la pregnanza del testo in una canzone come Cuccurucucu Paloma? Anche Parco Sempione di Elio mi evoca un mondo però c’è anche un significato nel momento in cui mi sta dicendo: il Parco Sempione è uno dei polmoni di Milano, non lo devi toccare. Con Cuccuruccucu Battiato cosa mi sta dicendo?”.
Per i social e i fan di Battiato un vero e proprio inaccettabile affronto. Immediate le critiche contro la scrittrice, arrivate da più fronti. La Murgia viene definita una vera e propria "incompetente" e le sue opinioni "prive di valore"....
La scrittrice si è giustificata, rispondendo ad alcuni degli attacchi social, lasciando intendere che si sia trattato di uno scherzo, una provocazione per sottolineare come si distolga l'attenzione molto facilmente dall'attualità su altri temi...
Stando al polverone creato non sembra tuttavia che le sue "scuse" siano state recepite come lei sperava.
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