Coronavirus, De Micheli: "Cercheremo di rendere il rientro meno traumatico possibile"
Il ministro dei trasporti a "Live - Non è la d'Urso": "Non sappiamo quando sarà possibile ripartire"
"Cercheremo di rendere il rientro meno traumatico possibile". Con queste parole, il ministro dei trasporti Paola De Micheli ha provato a rassicurare gli italiani chiusi in casa per contrastare l'epidemia da coronavirus.
De Micheli, in collegamento Skype a "Live - Non è la d'Urso" ha parlato dell'inizio della cosiddetta "Fase 2": "Non sappiamo ora quanto dureranno ancora le misure restrittive - ha spiegato - quello che sappiamo è che la tempistica sarà data dall'analisi dei numeri, perché dobbiamo prevenire la salute delle persone e dei lavoratori. Molti dei comportamenti che stiamo adottando adesso diventeranno patrimonio dei comportamenti abitudinari dei lavoratori per fare in modo che il rientro sia meno traumatico possibile".
De Micheli, inoltre, ha raccontato la sua personale esperienza con il virus: "Ho da poco finito la quarantena perché un mio stretto collaboratore è stato positivo e sono stato costretta all'isolamento e a separarmi da mio figlio, mentre mio marito ha perso il padre".
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