"E' di qualche ora fa la notizia della concessione della misura degli arresti domiciliari a un ergastolano di origini siciliane rinchiuso nel carcere di Sulmona. Rischio di contagio da coronavirus, questa la motivazione che il magistrato ha evidenziato. E' un precedente gravissimo e un'offesa ai familiari delle vittime di mafia". Lo ha detto Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto.