"Due settimane fa, mio figlio di tre anni Jameson ed io mostravamo sintomi di covid-19". Inizia così il lungo post su Instagram in cui P!nk racconta di aver affrontato e vinto la sua battaglia contro il coronavirus, insieme al suo primogenito. La cantante e il bambino ora stanno bene e lei, in segno di riconoscenza al personale ospedaliero, ha deciso di donare un totale di un milione di dollari diviso tra l'ospedale di Philadelphia e dell'unità anticrisi di Los Angeles.
Quando ha mostrato i primi sintomi di covid-19, P!nk ha subito avuto accesso ai test, che sono risultati positivi. La sua famiglia, già in quarantena, ha proseguito l'isolamento come da prassi prassi, ma già qualche giorno dopo le analisi sono risultate negative. Lo scampato pericolo l'ha resa più sensibile verso l'emergenza sanitaria, e l'ha spinta a dare una mano.
La cantante ha deciso quindi di fare la sua parte attraverso una donazione consistente. Per supportare gli operatori sanitari che si battono ogni giorno contro il virus, ha deciso di donare mezzo milione di dollari al Temple University Hospital Emergency Fund di Philadelphia, dove sua madre ha lavorato per 18 anni. Una somma uguale è stata devoluta al fondo per l'emergenza istituito dal sindaco di Los Angeles.
P!nk ha approfittato del suo post per lanciare anche una dura critica al governo degli Stati Uniti: "È assurda l'incapacità del nostro governo di non rendere i test più ampiamente accessibili. Questa malattia è grave e reale. Le persone devono sapere che la malattia colpisce giovani e anziani, sani e malsani, ricchi e poveri, e dobbiamo rendere i test gratuiti e più ampiamente accessibili per proteggere i nostri bambini, le nostre famiglie, i nostri amici e le nostre comunità".
Il suo ringraziamento va a medici e personale ospedaliero di tutto il mondo che stanno lavorando duramente: "Siete i nostri eroi!" scrive. E conclude con un appello ai follower: "Per favore, resta a casa. Per favore. Rimanere. Casa."
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