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Coronavirus, il sindaco de Magistris: "Vie strette, i napoletani rispettano divieti"

Le immagini di strade piene di gente non spaventano il primo cittadino che, alle critiche, replica: "Nessuna folla, molte vie della città sono strette"

Coronavirus, a Napoli ancora folla in alcuni quartieri popolari

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Dopo Genova, anche a Napoli in alcuni quartieri popolari si sono verificati assembramenti di persone che vanno a fare la spesa nei mercatini con le mascherine ma senza rispettare le distanze. E' lo scenario che si è presentato nel Borgo Sant'Antonio Abate e nel rione Sanità, in controtendenza rispetto ad altri quartieri. 

"Certe vie qui sono strette. Bastano dieci persone e sembra chissà che folla. I napoletani rispettano regole e divieti". Lo afferma Luigi de Magistris, che scende in campo per difendere i suoi concittadini da chi li accusa, mostrando immagini, di non rispettare norme e restrizioni per combattere l'epidemia di coronavirus. "Qui a Napoli siamo persone responsabili", aggiunge il sindaco.

A chi gli mostra immagini e foto del centro di Napoli non proprio affollato ma certo con troppa gente in strada, de Magistris replica: "Non succede niente, assolutamente niente. I napoletani stanno rispettando con serietà i divieti e le regole". "Sappiamo che dobbiamo difenderci dal virus e da una sanità che se scoppiasse una emergenza come in Lombardia non avrebbe le strutture per affrontarla", dice il sindaco al Corriere della Sera.

"Siamo partiti da 334 posti in terapia intensiva in tutta la regione e in aprile arriveremo a cinquecento - conclude - ma dovremmo averne mille in più. Quindi direi che anche i napoletani con il loro comportamento stanno collaborando a evitare il collasso degli ospedali".

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