FOTO24 VIDEO24 2

Coronavirus, Fontana ottimista: "Anche oggi la linea dei contagi è positiva" 

Il presidente della Regione Lombardia annuncia: "Quasi pronto il test sierologico sugli anticorpi"

Coronavirus, inaugurato il nuovo ospedale alla Fiera di Milano

1 di 67
2 di 67
3 di 67
4 di 67
5 di 67
6 di 67
7 di 67
8 di 67
9 di 67
10 di 67
11 di 67
12 di 67
13 di 67
14 di 67
15 di 67
16 di 67
17 di 67
18 di 67
19 di 67
20 di 67
21 di 67
22 di 67
23 di 67
24 di 67
25 di 67
26 di 67
27 di 67
28 di 67
29 di 67
30 di 67
31 di 67
32 di 67
33 di 67
34 di 67
35 di 67
36 di 67
37 di 67
38 di 67
39 di 67
40 di 67
41 di 67
42 di 67
43 di 67
44 di 67
45 di 67
46 di 67
47 di 67
48 di 67
49 di 67
50 di 67
51 di 67
52 di 67
53 di 67
54 di 67
55 di 67
56 di 67
57 di 67
58 di 67
59 di 67
60 di 67
61 di 67
62 di 67
63 di 67
64 di 67
65 di 67
66 di 67
67 di 67

In Lombardia il trend dei casi di coronavirus "anche oggi è rimasto nella stessa positiva linea": ad annunciarlo è il  presidente della Regione, Attilio Fontana. Il quale sottolinea che l'andamento "continua a essere in pianura, non ha impennate, speriamo inizi a discendere". E siccome "sono passati 4-5 giorni di costante pianura, nei prossimi giorni dovrebbero iniziare le discese".

 "Dobbiamo continuare a essere rigorosi nell'applicazione delle regole previste dalle ordinanze - aggiunge - e per questo abbiamo anche disposto un finanziamento ai Comuni, di circa mezzo milione di euro, per sostenere le polizie locali per dedicarsi più intensamente alle attività di controllo, soprattutto nelle vie dove passano i grandi flussi".

"Quasi pronto test sierologico su anticorpi" Fontana annuncia quindi: "Stiamo sperimentando al San Matteo di Pavia un test sierologico, siamo in una fase di quasi conclusione della sperimentazione, che terminerà crediamo nei prossimi giorni. Quando sarà concluso e sarà, come speriamo, positivo, avremo un elemento molto importante per individuare chi ha sviluppato gli anticorpi e puo' essere immune".

"Disporre di esami non certi è dannoso" Secondo il governatore, bisogna "disporre gli esami quando si è sicuri che servono o si rischia di fare un danno: la cautela in questi casi non è mai sufficiente". Altrimenti, con test non certi, si rischia di dichiarare guarito qualcuno che è ancora positivo o di tenere in quarantena chi non ha più il coronavirus.

"Usate 10 milioni di maschere al mese, servivano 30" La Lombardia "in un mese" ha consumato "10 milioni di mascherine, ma avremmo avuto bisogno di 30", spiega ancora Fontana. I dieci milioni sono infatti solo quelle per il personale sanitario, mentre per distribuirle anche in Rsa e ai Comuni che le chiedono ne sarebbero servite tre volte tanto.

Espandi