Non badano a spese George e Amal Clooney. Stanno organizzando di costruire una dependance per le loro guardie del corpo, una sorta di capanno nel bosco, all’interno della loro tenuta di lusso su un’isola del Tamigi. Il progetto presentato dall’attore e dall’avvocato però è stato respinto: i bagni e la cucina per la security sarebbero troppo vicini a una pianta secolare.
Clooney e Amal vorrebbero che i bodyguard potessero usufruire dei servizi in un’area distaccata della lussuosa e antica villa da 12 milioni di sterline a Sonning-on-Thames, sul Tamigi. Il parco, in cui si trovano due piscine e un campo da tennis, è pieno di alberi secolari da proteggere. Il progetto della coppia è stato respinto proprio perché rischiava di interferire con le radici di una pianta. George, che aveva comprato la villa nel 2014 dicono proprio per far colpo su Amal, libanese cresciuta in Inghilterra, dovrà rivedere il prospetto del rifugio e pensare a un piano alternativo per la sicurezza.
Leggi anche>
A febbraio un altro guaio aveva interferito con la tranquillità di villa Clooney. Il tifone Dennis, che aveva messo in ginocchio la Gran Bretagna con alluvioni, non aveva risparmiato la tenuta di George e Amal. Parte del prato e della veranda erano finiti sott’acqua e il rifugio nel verde era stato oggetto di lavori di sistemazione. Ora la natura fa un altro sgambetto ai Clooney. Pensano di estendere i comfort alla security, ma inciampano nelle radici di una pianta.
Ti potrebbe interessare: