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Coronavirus, il Viminale: consentita la passeggiata genitore-figlio, no al jogging

Contro la circolare si scagliano Lombardia e Campania. Il governatore lombardo, Attilio Fontana, annuncia che il ministero dell'Interno preciserà i punti "oscuri" della circolare

E' "da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione". E' quanto prevede una nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti per "chiarimenti" sui divieti di assembramento e spostamenti per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Non è invece ancora consentita "l'attività sportiva (jogging)".

Viminale: "Nessun cambiamento, solo una precisazione" Il Viminale ha poi spiegato che "le regole sugli spostamenti  non cambiano". La circolare si limita "a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute".

La circolare equivale a "esercitare il diritto al sole e alla primavera", ha commentato Roberto Bernabei del Comitato tecnico scientifico (Cts) in conferenza stampa alla Protezione civile.

Gallera: "La circolare del Viminale mette a rischio gli sforzi fatti" "Non è questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal ministero dell'Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora". Lo afferma l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera riguardo alle indicazioni del Viminale sulle attività motorie. "Il provvedimento ministeriale - secondo Gallera - potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus".

Per l'assessore, "la luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l'indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile".

De Luca: "Messaggio gravissimo, l'epidemia non è alle nostre spalle" Sulla stessa lunghezza d'onda anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: "Considero gravissimo il messaggio proveniente dal ministero dell'Interno. Si trasmette irresponsabilmente l'idea che l'epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora tra l'altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l'ondata più forte di contagio. Si rischia per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio".

De Luca ha quindi ribadito che in Campania "è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging: rimane in vigore l'ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale".

Di seguito il testo dell'ordinanza: Nel rammentare che resta non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, si evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della propria abitazione.

Fontana: "Lamorgese preciserà la circolare" Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, chiarirà il significato della circolare in un comunicato. Lo ha annunciato il governatore lombardo, Attilio Fontana.

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