UNO DEI CHITARRISTI PIU' VIRTUOSI

Eric Clapton compie 75 anni: auguri alla "mano lenta" del rock blues

L'artista è l'unica star della musica a essere stata inserita per ben tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame

Longevo mito del rock, Eric Clapton festeggia 75 anni, con una carriera artistica nel nome del rock blues costellata da successi (tra leggendarie band come Yardbirds e Cream fino ai dischi solisti) ma anche da tragedie ed eccessi. Lo chiamano da sempre "slowhand", mano lenta, per la fluidità dello stile e la chiarezza del fraseggio. Dal tipico aplomb British, il suo nome è da decenni sinonimo di chitarrista virtuoso.

La storia di Clapton è stata quella di un individualista insofferente alla vita nella band che ha avuto alle spalle esperienza decisive per l'evoluzione del rock: l'inizio folgorante con i Bluesbreakes di John Mayall, gli Yardbirds, la gloriosa e tempestosa vicenda con i Cream, la prima super band della storia, i Blind Faith, Delaney & Bonnie, Derek & The Dominos sono tutte esperienze durate poco. 

E poi non dimentichiamo il rifiuto all'offerta di entrare nei Beatles quando Harrison se n'era andato: troppo amico di George oltre al fatto che come racconta lui stesso in uno dei dvd "Beatles Anthology", non era fatto per suonare in una band. 

Clapton ha alle spalle diversi disastri esistenziali. Dalla scoperta di essere stato cresciuto dai nonni e non dai genitori, al padre mai conosciuto, passando dalla droga e l'alcolismo che l'avevano portato lontano dalla musica, fino al rimorso di essersi innamorato della moglie di George Harrison (a cui è dedicata "Layla", uno dei suoi capolavori). Da tutto questo ne è uscito, passando anche per la tragedia della morte di Connor, avuto dalla breve relazione con Lori Del Santo. Da quella esperienza è nata la ballata "Tears In Heaven", uno dei suoi brani più famosi, che gli valse, nel 1993, la vittoria di ben tre Grammy.

L'artista inglese è uno dei migliori chitarristi di sempre, secondo, dopo Hendrix, nella classifica stilata dalla rivista Rolling Stone, e detiene un record: è l'unico artista ad essere stato introdotto tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame. nel 1992 come membro degli Yardbirds, nel 1993 con i Cream e nel 2000 come solista.

"Penso di potermi permettere ancora di registrare ma non voglio diventare imbarazzante sul palco, la mia vera battaglia sono i viaggi se potessi solo suonare nei paraggi, potrei anche andare avanti", aveva dichiarato cinque anni fa, quando compì 70 anni. Intanto sarebbe tornato in tour in Italia a giugno, ma i concerti sono stati rinviati di quasi un anno, a seguito della situazione creatasi con la diffusione del coronavirus. Slowhand tornerà dalle nostre parti il 26 maggio 2021 a Milano (Mediolanum Forum di Assago) e il 28 maggio 2021 a Bologna (Unipol Arena).

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