Il coronavirus riscrive le regole dei Golden Globe: sì ai film inediti e alle piattaforme streaming
Lo stop forzato delle sale cinematografiche costringe l'associazione a rivedere il regolamento
Il coronavirus ha fermato l'industria cinematografica e i Golden Globe corrono ai ripari. La "Hollywood Foreign Press Association" ha infatti annunciato che per la prossima edizione di gennaio saranno considerati i film che non sono ancora usciti al cinema. L'associazione di giornalisti ha poi specificato che saranno accettati anche i titoli che hanno avuto la loro prima in televisione o su una piattaforma di streaming
Secondo le vecchie regole era obbligatorio un passaggio in sala cinematografica, ma a causa della pandemia diverse prime sono saltate per la chiusura dei cinema. La misura è tuttavia temporanea e non è chiaro se anche l' "Academy Motion Pictures Arts and Sciences", l'ente che organizza gli Oscar, seguirà la stessa mossa ma ha fatto sapere che sta valutando diverse opzioni in considerazione di uno scenario inconsueto.
RINVIATI I TONY AWARDS - L'emergenza sanitaria mondiale ha fatto saltare anche i Tony Awards, che ogni anno premiano il meglio della scena teatrale americana. La cerimonia per la 74ma edizione era prevista per il 7 giugno a Radio City Music Hall a New York, ma l'organizzazione ha deciso di rinviare le premiazioni a data da destinarsi.
CANNES POSTICIPA IL FESTIVAL - In Europa a farne le spese è stato il Festival di Cannes. L'organizzazione ha infatti rinviato la kermesse, che doveva svolgersi dal 12 al 23 maggio, a data da destinarsi. "Non appena l'evoluzione della situazione sanitaria francese e internazionale ci permetterà di valutare quali siano le effettive possibilità, renderemo note le nostre decisioni", hanno annunciato l'organizzazione in un comunicato. In sintonia anche il presidente di giuria Spike Lee: "Sono d'accordo al 100 per cento. Non è un film, la gente muore".
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